L’Anciuti Music Festival, preziosa manifestazione incentrata sulla riscoperta della figura del liutaio di origini fornesi Giovanni Maria Anciuti (1674-1744), porta a Forni di Sopra una delle eccellenze mondiali dell’oboe barocco, Alfredo Bernardini, sommo interprete che domani, alle 18, nella chiesa della Madonna della Salute, si esibirà in duo con Andrea Gilger (clavicembalo), suo collega al Mozarteum di Salisburgo: nell’occasione, evento più unico che raro, il pubblico avrà l’irripetibile opportunità di ascoltare un oboe Anciuti originale, di quasi 300 anni.
La serata sarà strutturata come un concerto-conferenza: organizzato in collaborazione con il Festival Carniarmonie, l’appuntamento ha un carattere di eccezionalità, come detto, perché dei rarissimi oboi originali Anciuti sparsi per il pianeta (se ne contano appena una decina) solo alcuni sono ancora utilizzabili. E fra di essi rientra, appunto, quello di proprietà del maestro Bernardini. “The original Anciuti” è dunque il titolo della serata, che proporrà un viaggio appassionante fra autori di musiche per oboe e clavicembalo, da Philidor a Besozzi, da Sammartini a C.Pf. E. Bach: verranno utilizzati ben quattro oboi antichi (a quello citato se ne affiancheranno ulteriori tre, di 250-300 anni, ma non prodotti da Anciuti) e due clavicembali, messi a disposizione dalla ditta friulana dei Fratelli Leita.
Ma la giornata di domani offrirà pure il grande concerto conclusivo del Dorelab Summer Camp, campus musicale che si svolge in contemporanea all’Anciuti Music Festival (organizzato dal Comune di Forni di Sopra in collaborazione con l’Associazione Dorelab): la performance avrà inizio alle 21, a Cjasa da Fornès.
Alfredo Bernardini, nato a Roma nel 1961, si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi in oboe barocco e musica antica con, fra gli altri, Bruce Haynes e Ku Ebbinge. Nel 1985 diventa membro dell’Orchestra Barocca dell’Unione Europea, fondata proprio in quell’anno. Nel 1987 ottiene il diploma di solista presso il Conservatorio Reale dell’Aja. Ha partecipato a concerti in tutti i paesi d’Europa, negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Israele, Egitto, Sudamerica e Australia, come membro o solista ospite di prestigiose orchestre barocche quali Hesperion XX, Le Concert des Nations, La Petite Bande, Das Freiburger Barockorchester, The English Concert, Bach Collegium Japan, The Amsterdam Baroque Orchestra. Nel 1989 fonda Zefiro, insieme ai fratelli Paolo ed Alberto Grazzi, un ensemble in cui gli strumenti a fiato rivestono un ruolo di primo piano. Ha partecipato a circa 100 registrazioni discografiche: il suo CD con concerti per oboe di Vivaldi è stato premiato con il Cannes Classic Award 1995. E’ stato direttore ospite di orchestre barocche in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Austria, Germania, Olanda, Polonia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Israele, Australia, Canada e della European Union Baroque Orchestra. Dal 2014 è Professore all’Università Mozarteum di Salisburgo.
Andreas Gilger ha studiato con Christian Rieger (Clavicembalo, Continuo e Performance Practice), Wolfgang Kostujak (Continuo, Performance Practice) e Roland Maria Stangier (Organo) presso la Folkwang University, e con Michael Borgstede alla Hochschule für Musik und Tanz Köln. Gilger è stato attivo come clavicembalista e organista nelle registrazioni di tutto il mondo, come solista, in musica da camera, e con direttori d’orchestra ed ensemble quali Trevor Pinnock, Sir Roger Norrington, Das Neue Orchester e Die Kölner Akademie. Tra i festival in cui ha suonato rientrano il Tage Alter Musik di Herne, il Barocktage Melk, il Felicja Blumental Festival di Tel Aviv, lo Shanghai International Arts Festival e il Festival Musika Música di Bilbao. Nel 2013 ha fondato il Cicerone Ensemble con Thomas Wormitt (Traverso) e Adrian Cygan (Baroque Cello). Dal 2016 Andreas Gilger ricopre il ruolo di lettore per clavicembalo, basso figurato e répétiteur al Mozarteum di Salisburgo.
Andreas Gilger
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In copertina, Alfredo Bernardini con il prezioso oboe originale del liutaio fornese Giovanni Maria Anciuti.
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