di Gi Elle

Il conto alla rovescia per il 53° Festival della Canzone Gradese è quasi finito. E ora gli occhi sono tutti puntati sul Palazzo regionale dei Congressi dove sabato si terrà la sentitissima gara canora che vedrà in lizza dieci brani. Ma i cantanti sono tredici (perché tre motivi sono proposti in coppia) e ben quattro sono al loro esordio. Come rilevavamo nei giorni scorsi, è interessante la presenza di molti non gradesi, innamorati però della caratteristica parlata locale tanto da comporre delle canzoni.

Ecco Quelli del Festival.

Il Festival è dunque sì una competizione, per incoronare la “Canzone Regina 2019”, ma anche un momento irrinunciabile di incontro e di consolidamento dell’identità isolana. E per Quelli del Festival – cioè gli organizzatori – è anche l’occasione ideale per premiare i personaggi che hanno avuto e che hanno ancora un ruolo primario nella diffusione della parlata gradese e, in definitiva, della cultura isolana che è tutta speciale. Uno dei riconoscimenti, più che mai sentito, sarà consegnato – questa è soltanto una piccola anticipazione di quanto accadrà sabato sul palco del Palacongressi – a Giovanni Marchesan “Stiata” . I suoi libri, le sue canzoni, i suoi racconti esaltano la parlata locale e mettono in evidenza quei particolari, quelle colorazioni che alle volte, anzi spesso, rimangono nascoste.
Un vero e proprio omaggio, dunque, alla produzione di “Stiata” (da anni residente a Graz, capoluogo della Stiria) che fu proposta negli “anni ruggenti” sul palcoscenico dall’indimenticabile Giglio Boemo e da Nevio Scaramuzza, con la grande presenza di Ferruccio Tognon per quanto concerne la parte musicale, oggi invece condotta con grande bravura nel campo teatrale da Tullio Svettini assieme a Luciano Cicogna.
Grazie a questo premio speciale, sarà possibile ascoltare in anteprima, in attesa della cerimonia ufficiale, un tributo ai testi del premiato con l’accompagnamento musicale di Marta Chiusso, al pianoforte.

Giovanni Marchesan “Stiata” (a sinistra) con Tullio Svettini.

Sul palcoscenico del Palacongressi saranno presenti diversi ospiti d’onore: in particolare, direttamente da Macete, Flavio Furian e Maxino.  Due artisti straordinari che raccontano attraverso la loro ironia le gesta della “Boba de Borgo”. Il divertimento è assicurato con la rassegna di personaggi e canzoni, in un legame anche culturale e dialettale tra due località – Trieste e Grado – unite dal mare del Golfo, e dalle declinazioni ironiche alquanto similari. A proposito di Festival, anche per l’edizione 2019 è garantita la giuria dei “Graisani nel mondo” al fine di far votare ai numerosi isolani che risiedono all’estero direttamente da Stati Uniti, Brasile, Argentina, Svezia, Germania, Austria, Finlandia e Gran Bretagna.

Si annuncia dunque una grande serata questa del 53° “Festival della Canzone Gradese” non solo per la gara che vedrà confrontarsi appunto dieci brani, ma anche per novità e soprese, di cui vi abbiamo svelato soltanto la premiazione di Giovanni Marchesan “Stiata”.
Come abbiamo già riferito, a presentare la serata, al suo esordio, la sempre sorridente Daniela Guzzon con Elia Verginella, entrambi affiancati nella conduzione dalla verve di Leonardo Tognon, presenza fissa in tutte o quasi le manifestazioni isolane di livello.Quelli del Festival, di concerto con la Cooperativa Pescatori e il Comune di Grado, e il supporto indispensabile della Fondazione Cassa di Risparmio e della Regione Fvg, sono dunque in piena attività per far girare a dovere la complessa macchina organizzatrice, affinché sia assicurato il perfetto svolgimento di una manifestazione-evento che celebra i suoi 73 anni trascorsi in un lungo viaggio che cominciò negli anni post-bellici, nel lontano 1946, quando nacque grazie alla lungimiranza della Cooperativa pescatori lagunari di Grado, attraverso la figura dell’indimenticabile Giacomo Zuberti.

Leonardo Tognon ed Elia Verginella.

 

LE CANZONI IN GARA

 

VIA DE LÀ
Parole e musica Andrea Barzellato
Cantano Alessandro Sinatra, Andrea Barzellato

AL NOSTRO TENPO
Parole e musica Stefano Zentilin
Canta Simone Zentilin

LA VOSE DE LE ONDE
Parole e musica Andrea Marchesan
Canta Samuel Pozzetto

RESTA CO’ ME
Parole e musica Antonio e Luca Pastoricchio
Canta Antonio Pastoricchio

MUSICANTI
Parole Mauro Marchesan
Musica Giorgio Tortora
Canta Francesco Gregori

T’HÈ SERCAO
Parole Aldo Tognon
Musica Franco Giordani
Cantano Franco Giordani, Sara Peroni

RACÓNTEME LA TO’ STORIA
Parole e musica Andrea Marchesan
Cantano Raimondo Corbatto, Chiara Sideri

AL SIELO DE SETENBRE
Parole e musica Giulia Daici
Canta Elena Marchesan

’NA FARFÀLA
Parole Stefano Dovier
Musica Alessandro Marchesan
Cantano Emanuel Olivotto

XE SOLO AMOR
Parole e musica Gian Marchesan
Canta Fabio Cecchetto

Il Palacongressi accoglierà il Festival.

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In copertina, anche quest’anno si annuncia tutto esaurito.

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