Rinnovata intesa di pordenonelegge con il Salone del Libro di Torino. Nella giornata inaugurale del Festival c’è stata, infatti, una visita d’eccezione: una delegazione della prestigiosa rassegna piemontese composta dal direttore artistico Nicola Lagioia, dal presidente di Torino Città del Libro Silvio Viale e da Maria Giulia Brizio, referente per il Programma Scuole e Ragazzi. Per gli ospiti, è stata l’occasione per assistere ai primi eventi della Festa del Libro – che continua con un ricchissimo programma fino a domenica – insieme con il presidente di Fondazione Pordenonelegge Giovanni Pavan, con il direttore della Fondazione Michela Zin e il direttore artistico del festival Gian Mario Villalta. Molti i temi al centro della conversazione, primo fra tutti la prossima edizione del Salone del Libro in programma nel maggio 2020.
Ma sono state anche poste le basi per la sigla di un accordo biennale che preveda una rinnovata e potenziata collaborazione fra le due realtà culturali anche nel corso dell’anno. Da cinque anni è, infatti, Fondazione Pordenonelegge a curare lo spazio poesia che, attraverso un cartellone di molti incontri con protagonisti italiani e internazionali, permette ai lettori e agli appassionati di scoprire o ritrovare pubblicazioni, nuove voci e nuovi punti di vista intorno alla poesia e alla sua forza espressiva.
L’assessore Tiziana Gibelli.
Venendo alla cerimonia inaugurale, al Teatro Verdi, l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, ha osservato che “Pordenonelegge è lo specchio della società e del tempo che cambia. Il camaleonte, simbolo scelto quest’anno dagli organizzatori del festival, è stata quindi una scelta quanto mai azzeccata”. Portando anche il saluto del governatore Fedriga, l’esponente dell’Esecutivo regionale ha dapprima evidenziato che questa manifestazione pordenonese è uno dei due eventi più importanti ospitati in Friuli Venezia Giulia, assieme alla Barcolana. Quindi si è soffermata sulla ricchezza di contenuti e proposte che la kermesse letteraria ogni anno sa offrire al suo pubblico.
“Sfido chiunque – ha detto Tiziana Gibelli – ad aprire il programma e non trovare degli incontri che siano di proprio interesse. Ciò significa che pordenonelegge, con la sua grande attenzione al lettore, è capace di intercettare i gusti di tutti. Questo festival è quindi specchio del proprio tempo, contestualizzato nell’epoca in cui si svolge”. “Collezionare venti edizioni di successo – ha aggiunto – è una dimostrazione pratica di come pordenonelegge sappia cogliere ed adattarsi alle esigenze del lettore. Un concetto questo – ha concluso l’assessore regionale alla Cultura – che è ben racchiuso nel simbolo della 20ma edizione del festival, ossia il camaleonte, noto per la sua capacità di adattamento e di mimetizzazione”.
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Romeo e Giulietta a Pravisdomini
stasera con l’Arlecchino Errante
L’Arlecchino Errante, per il progetto Contrade in scena, vedrà appuntamenti anche fuori Pordenone. Così, questa sera, alle 20.30, a Pravisdomini nella villa Comunale (in caso di maltempo auditorium della Parrocchia), la compagnia Hellequin proporrà “Un’altra storia di Romeo e Giulietta”, con Claudia Zamboni, regia di Ferruccio Merisi, per la produzione de L’Arlecchino Errante. Domenica, invece, il saggio finale dei partecipanti al master in Commedia dell’Arte 2019, in via Selvatico a Pordenone alle 18.30. Infine gran finale con la compagnia Hellequin a Montereale Valcellina sabato 28 settembre dalle 15 nel parco comunale del Dominu (in caso di maltempo centrale di Malnisio) con l’animazione teatrale Circo parco bosco per grandi e bambinii (alle 16.30 merenda per tutti) e alle 17 spettacolo Bang Bang con Daria Sadovskaia e Martina Santelia, regia di Ferruccio Merisi, direzione dell’animazione Claudia Zamboni e sponsor tecnico Cooperative Itaca.
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In copertina, gli ospiti del Salone del Libro di Torino con i leader di pordenonelegge 2019.
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