di Silvio Bini
Carlino è un paese della Bassa friulana, di quasi tremila abitanti, situato un po’ fuori mano, tra la laguna e le strade del grande traffico, vicino alla Zellina, fiume dalle fresche acque di risorgiva. Nella zona più a sud del Comune, vi sono luoghi in cui le radici delle viti entrano a contatto con le acque salse, dove il miglior branzino cresce nelle valli da pesca, e mare e terra sembrano aprirsi ad un grande abbraccio, come il lavoro dei vignaioli si incontra con quello dei pescatori.
Nel 2011, l’allora sindaco Diego Navarria pensò di “portare avanti, con gli operatori economici locali, un percorso sinergico per dare visibilità al patrimonio artistico – naturalistico del Comune e a tutti i servizi ricettivi (ristorazione, alloggio, ecc.) e prodotti del territorio”. L’impegno collegiale sfociò nell’organizzazione della prima “Fiera di Carlino”. Oggi, arrivata alla nona edizione, la Fiera si presenta con un programma evoluto, ricco di proposte riguardanti l’enogastronomia, affiancate dal mercato agricolo e da una serie di eventi legati indissolubilmente alla specificità del territorio.
Le valli da pesca e la laguna.
Le manifestazioni si apriranno venerdi 20 settembre, con un convegno sull’“Utilizzo delle valli da pesca nel terzo millennio”, a cura del biologo Aurelio Zentilin, con l’ introduzione di Rodolfo Ballestrazzi, professore associato dell’ Università di Udine, cui seguiranno gli interventi dei vallicoltori della zona (Latteria Turnaria, ore 16.30 ). In Biblioteca, alle 18.30. sarà inaugurata la Mostra fotografica “Carlino Click 2019 ricordando gli antichi mestieri”. Alle 19.30, in centro paese, l’inaugurazione della Fiera, con il taglio del nastro, la visita agli stand, l’ apertura dei chioschi con l’ accompagnamento musicale della Nuova Banda di Carlino. Invece, nell’area festeggiamenti della Parrocchia si terrà, alle 20, la cena di gala “Profumi di terra e di mare”, organizzata dalla Trattoria alla Risata in collaborazione con l’Azienda vitivinicola Bortolusso, Valle Zanutta e i Cacciatori di Carlino e con la frizzante partecipazione di Catine, che poi, in centro presenterà il suo spettacolo: “Catine sciò”. Chiusura con la musica della band Punto G.
Il centro del paese rivierasco.
Il giorno seguente, la festa si aprirà di buon mattino. La sezione Afds di Carlino ha organizzato, a partire dalle 8, controlli gratuiti della glicemia, pressione e colesterolo. Anche per sentirsi tranquilli, non si sa mai, in vista di consumi, forse, esuberanti. Sabato alle 10 e alle 15 ( si ripeteranno domenica ), ci saranno le visite alle valli da pesca, tour in bici o con il bus navetta, in piazza c’è l’aperitivo con miele e formaggio (aziende Mamma Ape e Bordiga), l’ incontro con lo chef Ennio Furlan, alle 16.30, che guiderà il pubblico alla scoperta delle bacche e dei funghi della stagione autunnale e, alle 21, l’escursione serale nel bosco Boldaratis, insieme con Marco Pascolino dello Studio naruralistico For Est, mentre in piazza suoneranno i Rahstag.
Mara Navarria orgoglio di Carlino.
Infine, domenica alle 9 ci sarà l’apertura del collaudato Mercato agricolo. Alle 10 prenderà il via la 5a Ciclo Family tour, alla scoperta del territorio, a cura dell’Associazione Scuola dell’Infanzia Don Riccardo Valentinis; a mezzogiorno sarà pronto l’ aperitivo con il tartufo nero dell’ associazione Muzzana Amatori Tartufi; alle 16 daranno vita al Concerto bandistico, i gruppi giovanili di Artegna, di Ronchi dei Legionari e di Livinnalongo del Col di Lana; alle 18 si svolgerà la 3a gara culinaria “Cuet e Mangjât”, sfida fra associazioni locali, curata da Fabio Della Ricca. Non mancherà l’abbraccio affettuoso per la star di casa, Mara Navarria, campionessa mondiale di scherma, nella spada individuale. Lo spettacolo di ballo del Movimento Danza di Carlino (alle 20) e, dopo, il concerto in piazza degli Absolute5 concluderà la 9a “Fiera di Carlino”, là dove terra e mare si confondono, formando un territorio speciale.
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In copertina e qui sopra prodotti tipici protagonisti alla “Fiera di Carlino”.
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