di Gi Elle

E’ intitolato “La gara di sogni” il libro che Edoardo De Angelis presenterà sabato 22 giugno a  Udine. L’appuntamento con il cantautore romano è fissato alle 11 alla Libreria Friuli di via dei Rizzani. E a parlare dell’autore e della sua opera sarà Nicola Cossar, giornalista friulano che si onora di una lunga amicizia con l’artista, tanto che ne aveva presentato l’ultimo album – “Nuove Canzoni” – in novembre all’Angolo della Musica di via Aquileia.
Quella dello scorso autunno, infatti, è la più recente visita che De Angelis ha compiuto in Friuli, facendosi applaudire – dopo appunto l’incontro-intervista con Cossar – in un teatro udinese e a San Giorgio di Nogaro. Il cantautore si sente infatti molto legato alla nostra terra, dove ha avuto modo di farsi apprezzare in varie occasioni legate a importanti momenti artistico-culturali come Canzoni di ConfineFolkest, ma anche il cividaleseMittelfest.

Edoardo De Angelis con Nicola Cossar in novembre all’Angolo della Musica. (Da pagina Facebook)

Sabato, dunque, Edoardo De Angelis torna a Udine – ma anche domani, venerdì, sarà in Friuli, essendo prevista una serata al Museo archeologico nazionale di Aquileia, con inizio alle 20.30 – per presentare appunto il suo libro edito da Arcana, nel quale, “come in un romanzo d’avventure, e di piccole disavventure”, ci racconta “la sua vita attraversata dalla musica, la sua storia e quella della sua famosa canzone Lella, entrata nel patrimonio universale della musica popolare”, come si legge nel risvolto di copertina. “Affacciandosi a queste storie – si apprende ancora -, se ne possono scorgere mille altre: storie di persone, di grandi artisti e di grandi uomini, di indimenticabili amicizie. Storie di viaggi infiniti e infiniti ritorni, incontri e passaggi di un percorso che di anno in anno, di dove in quando, di canzone in canzone, disegnano un percorso di quasi cinquant’anni della nostra canzone d’autore, ma anche della nostra vita, dei sentimenti, del costume, della società, perché questo è il cibo di cui la canzone d’autore si nutre”.
E ancora: “Come una favola, nella quale i personaggi sono Fabrizio De André, Sergio Endrigo, Francesco De Gregori, Neri Marcorè e tantissimi altri che sono entrati con passo sicuro nelle pagine di questa cronaca del nostro tempo. “La gara di sogni” è un viaggio al ritmo della musica: non si sa dove esattamente sia iniziato, né dove finirà, ma è sicuro che su questa immaginaria carrozza ci sarà un posto riservato per ogni lettore, per ogni amico che si avvicini con il cuore aperto e la mano tesa”.
Infine, ecco due parole su Edoardo De Angelis. Come dicevamo, è un cantautore romano “impegnato sin dagli anni del Folkstudio – prendiamo ancora a prestito le parole che troviamo sul suo libro –nella difesa della lingua italiana e nella diffusione di una canzone di qualità, come protagonista della Schola Cantorum, come produttore artistico di Sergio Endrigo e Francesco De Gregori, con corsi e laboratori nelle università e nelle scuole superiori e con venti album fin qui pubblicati”. Un lungo e interessante curriculum indubbiamente ma, attraverso queste brevi note biografiche, l’artista non emerge nella sua interezza. La sua vera statura uscirà invece dalle parole con cui lo presenterà sabato, a Udine Nicola, Cossar. Per cui ricordiamo l’appuntamento: ore 11, Libreria Friuli, in via dei Rizzani. Ma, come dicevamo, De Angelis sarà in Friuli già domani per una serata al Museo di Aquileia.

 

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E oggi sempre a Udine
l’opera prima di Felcaro

Ma stasera, giovedì, ci sarà un altro importante incontro con la letteratura a Udine, dove sarà presentata l’opera prima di Giorgio Felcaro: appuntamento alle 18.30 alla Libreria Tarantola di via Vittorio Veneto. Dopo il successo della prima presentazione, a Cormons, città dell’autore, e a Trieste“Un giorno da inventare” debutta nel capoluogo friulano. Interverrà la poetessa e scrittrice friulana Lucia Gazzino, mentre le letture di alcuni stralci del libro saranno affidate all’attore Claudio Moretti. A condurre l’incontro il giornalista Mauro Missana.
Sono i primi anni Settanta, il periodo è lo stesso di oggi: la scuola è finita lasciando spazio alle lunghissime vacanze estive che si aprono davanti ai bambini e ai ragazzi di quelle generazioni. È una giornata afosa, come quelle che stiamo vivendo, e nel cuore di Còrmons un gruppo di amici alle soglie dell’adolescenza sta vivendo “una di quelle fantastiche giornate, dove non avevamo da fare proprio un bel niente”. Si apre dunque proprio sui passatempi oziosi di quell’estate di passaggio dei protagonisti, dall’infanzia alla prima adolescenza, il romanzo “Un giorno da inventare”, appunto opera prima di Giorgio Felcaro, classe 1961, una vita tra scrivania, numeri e computi e la passione mai sopita per lo sport. Un uomo che ancora si porta dentro il forte ricordo di quel Friuli in bianco e nero della sua giovinezza.
“Un giorno da inventare” racconta la decisione, che si rivelerà in qualche modo ‘epica’, di questo gruppo di amici di intraprendere un viaggio in bicicletta per raggiungere il paese di montagna in cui vive la nonna di uno di loro, Tramonti di Mezzo, oltre Sequals. Il cammino si rivela pieno di intoppi, più lungo e difficile del previsto, e mette a dura prova la resistenza dei ragazzi e la coesione della compagnia. Stremati e in ritardo sulla tabella di marcia, quando manca ormai solo un’ultima salita, gli eroici ciclisti sono costretti a ritornare sui loro passi senza aver raggiunto la meta. Ma il viaggio si conclude all’insegna della fierezza per i tanti chilometri percorsi: i ragazzi sono più uniti, più adulti, felici di aver condiviso un’esperienza di cui si ricorderanno per sempre.

Lo scrittore cormonese Giorgio Felcaro visto da Luca d’Agostino.

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In copertina, Edoardo De Angelis domani ad Aquileia e sabato a Udine. (Tamara Casula Photography)

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