di Gi Elle
Riscaldamento globale? Non si direbbe, viste le temperature di questi giorni! Grado inaugura la stagione turistica, ovviamente estiva, Forni di Sopra, Sappada e Tarvisio sono imbiancate da neve fresca. E siamo già in maggio. Così, proprio in questa cornice insolita per il periodo, sfidando il freddo e la pioggia, con un benaugurale “stagione bagnata, stagione fortunata” – c’è da sperare che il detto valga come nel caso della sposa… -, nell’isola ieri è stata aperta la 127ma Stagione balneare. Il motto è stato citato a più voci dalle autorità intervenute alla cerimonia che è coincisa con la prima uscita ufficiale del 2019 per la Pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori, che ha eseguito il programma completo dell’air show, nonostante il vento a 30 nodi.
Un passaggio delle Frecce Tricolori.
Una fiducia che si fonda su dati oggettivi, come hanno evidenziato il governatore della Regione Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Bini, così come il direttore generale di PromoturismoFvg, Lucio Gomiero, il sindaco della città lagunare, Dario Raugna, l’amministratore unico di Grado Impianti Turistici. La stagione è già partita con il segno positivo, in linea con l’andamento degli ultimi due anni che complessivamente ha portato al 13% di presenze in più, e si prepara a sfruttare alcune leve competitive per lo sviluppo turistico dei prossimi anni.
La Regione punta sulla bellezza e sulla salubrità della località marittima (che quest’anno – come riferito – ha conquistato la sua 31ma bandiera blu, record nazionale assieme alla località ligure di Moneglia), sul nuovo collegamento aereo tra Colonia e Trieste Airport che porterà in Friuli Venezia Giulia i turisti della Germania del Nord, sull’introduzione della tassa di soggiorno che ha riattivato la collaborazione strategica tra Regione, Comune, gestori privati ed esercenti pubblici per il rilancio dell’offerta complessiva.
Sul fronte delle infrastrutture la Regione – come informa una nota Arc – è impegnata ad accelerare l’avvio dei lavori per la realizzazione del polo termale gradese. Le prime demolizioni, opere propedeutiche all’avvio vero e proprio dei cantieri dal valore di 30 milioni di euro, saranno effettuate a partire dal prossimo 13 maggio. Nelle intenzioni della Regione, che segue l’intervento attraverso il braccio operativo di PromoturismoFvg, il complesso termale servirà a destagionalizzare l’offerta rendendo Grado più attrattiva nei confronti dei turisti, in particolare del Centro-Est Europa. La nuova frontiera da conquistare è costituita dal mercato ungherese verso il quale – come ha annunciato il direttore di PromoturismoFvg – la Regione sta mettendo a punto una nuova attività di marketing e comunicazione.
Altre azioni riguardano la promozione unitaria del prodotto mare Alto Adriatico da Trieste a Lignano, passando per la Laguna di Grado e Marano, e un rafforzamento della collaborazione turistica con i comuni dell’entroterra a partire da Aquileia. In questo senso anche il Comune è impegnato nella valorizzazione delle interconnessioni ciclabili con altri 8 Comuni limitrofi per ampliare le opportunità di conoscenza del territorio agganciando il crescente settore del cicloturismo che in tutta Europa vale 500 miliardi.
In questa visione è centrale, secondo la Regione, la collaborazione tra pubblico e privato, laddove quest’ultimo ha il compito precipuo di migliorare costantemente i servizi e i prodotti offerti, mentre la Regione conferma il proprio impegno a diminuire la burocrazia: è di prossimo approdo in Aula il ddl semplificazione, un traguardo che la Regione reputa fondamentale per dare slancio all’economia del territorio.
Ecco la diga sotto il maltempo.
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In copertina, emblematica immagine delle giornata di ieri. (Foto Regione)
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