di Lant Ator
In questo fine settimana, il centro storico di Gemona è immerso nelle atmosfere medioevali che ogni anno, nei primi giorni di agosto, porta “Tempus est Jocundum” nella cittadina sotto il monte Glemine, completamente rinata dal terremoto di 43 anni fa. E oggi, essendo domenica, vivrà la sua giornata più bella e partecipata, sebbene le principali manifestazioni siano in programma domani, nella serata conclusiva dei festeggiamenti in costume.
Infatti, se giovedì è stato animato dalla tradizionale Cena Propiziatoria tra le borgate di Gemona, venerdì le stesse si sono sfidate al Palio del Niederlech, nella consueta ambientazione di piazza del Ferro. E ora, stando ancora nel clima di vivace competizione che contraddistingue queste giornate, c’è grande attesa per la partita a Dama vivente che si terrà proprio domani, 5 agosto, alle 21, sulla piazza del Duomo, nella suggestiva cornice del sagrato della storica Chiesa ricostruita dopo il sisma, divenendo simbolo di rinascita non solo di Gemona ma di tutto il Friuli terremotato. Al termine della contesa, la squadra vincitrice avrà acquisito il diritto di eleggere la Dama Castellana 2019, il momento certamente più attesto della festa che fa compiere a tutti, gemonesi e non, un affascinante tuffo nell’Età di Mezzo.
I meravigliosi rosoni del Duomo.
“L’idea di dedicare un fine settimana alla fantasia e alla creatività, aprendo una finestra sul Medioevo, ricreando angoli di vita quotidiana e dando l’opportunità al visitatore di essere protagonista e di respirare un’atmosfera magica legata ad un’epoca ormai molto lontana, è stata senz’altro uno spunto vincente, come conferma il successo della manifestazione che di anno in anno aumenta”, osserva PromoTurismo Fvg riguardo proprio a “Tempus est Jocundum”, manifestazione giunta alla 27ma edizione.
“Questo appuntamento – si legge ancora – è divenuto, con l’andare degli anni, un punto di riferimento per la maggior parte delle manifestazioni simili in regione. L’unicità della manifestazione è data dallo svolgimento serale: nel centro storico, grazie alla fioca illuminazione di torce e fiaccole, si crea un’atmosfera fuori dal tempo e il pubblico diventa non semplice spettatore, ma ‘attore’ partecipe. Le animazioni teatrali e i giochi riescono a coinvolgere attivamente il visitatore, così pure le taverne, dove i menù dal sapore medievale vengono serviti da vocianti osti in piena sintonia con lo spirito della festa”.
Il campanile e il monte Glemine.
La manifestazione è organizzata da: Comitato Storico “Tempus est Jocundum”, Associazione Pro Loco Pro Glemona, Comune di Gemona, Comitati di Borgata di Gemona. Evento inserito da PromoTurismoFvg nel suo calendario. Per ulteriori informazioni www.tempusestjocundum.it
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In copertina, la festa conclusiva con i fuochi sul sagrato del Duomo.
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