di Gi Elle

Due interessanti e suggestive serate in musica, a Pordenone e a Trieste, dedicate al genio di Leonardo da Vinci al fine di celebrarne i 500 anni dalla morte. Ecco pertanto di che cosa si tratta.

PORDENONE Domani, alle 20.30, al Ridotto del Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, farà tappa l’Altolivenza Festival per ospitare un progetto speciale tra musica, arte e tecnologia dedicato a Leonardo da Vinci. Ideato dal giovanissimo violoncellista pordenonese Leo Morello, Il gatto di Leonardo proporrà una riflessione sulla forma dell’opera d’arte sotto diversi punti di osservazione, attraverso le diverse discipline. Il concerto accentuerà il contrasto tra frammento e opera completa, attraverso le proiezione dei disegni di Leonardo a confronto con brevi brani per quartetto d’archi di alcuni tra i più grandi compositori della musica d’oggi: da Stravinsky a Sciarrino, da Cage a Kurtág. A questo seguirà la proiezione di un’opera completa di Leonardo parallelamente a (Engel, …) Noch Tastend della giovane organista e compositrice svedese Lisa Streich, balzata sulla scena internazionale a seguito del prestigioso premio della Fondazione Ernst von Siemens. Il lavoro musicale di Lisa Streich occuperà la seconda parte del concerto portando a compimento il confronto tra la forma breve e la forma completa, un’operazione in cui i dettagli dell’aspetto pittorico si riversano nel carattere dei brani musicali che si susseguiranno agendo direttamente sull’aspetto percettivo dell’ascoltatore. Informazioni: Biglietti disponibili on-line www.comunalegiuseppeverdi.it e alla biglietteria del Teatro: tel 0434 247624 aperta dalle 16 alle 19 biglietteria@comunalegiuseppeverdi.it

TRIESTE Il genio di Leonardo da Vinci è l’evocazione ispiratrice di “Let Me Breath”, opera per clarinetto basso e live electronics composta da Daniela Terranova, che sarà eseguita in prima assoluta a Trieste dalla performer e clarinettista Chiara Percivati domani in occasione del concerto“La macchina ad aria”, alle 20.30, nella sala Tartini del Conservatorio cittadino, in via Ghega 12.L’evento è promosso dall’Associazione Chamber Music Trieste con Chromas Associazione Musica Contemporanea, nell’ambito del cartellone autunnale dei Concerti del Conservatorio, come di consueto l’ingresso è aperto al pubblico gratuitamente su prenotazione, info +39 040 6724911 www.conts.it. La composizione “Let Me Breath”, così come il programma del concerto, nasce come tributo agli ingegnosi studi di Leonardo sull’aria. La scrittura di questa opera per clarinetto basso e live electronics è stata concepita nei 500 anni dalla morte del genio vinciano che, attraverso codici, scritti e disegni in forma di appunti, redatti lungo il corso di un’intera vita, ha testimoniato le sue ricerche di natura scientifica, rivolte ai campi più disparati del sapere umano. Sono ben noti i disegni realizzati per la progettazione di macchine volanti, risultato di studi sulla resistenza dell’aria, il moto dei venti, il formarsi dei vortici, che lo portarono ad un’intuizione straordinaria per l’epoca: capì infatti che l’aria è un fluido, dotato della capacità di contrarsi e di sostenere un corpo aumentando la propria densità. Clarinettista e performer, Chiara Percivati è un’interprete specializzata nel repertorio moderno e contemporaneo. Accanto all’opera di Terranova eseguirà brani di Stravinskij, Widmann, Globokar, Sciarrino, Treccozzi.

Chiara Percivati e Daniela Terranova.

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In copertina, omaggio in musica al genio di Leonardo da Vinci domani a Pordenone e a Trieste.

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