di Gi Elle

E’ un vero peccato che stavolta il tempo non si annunci proprio alleato con la bella Festa delle Castagne di Valle di Soffumbergo, al fine di premiare, come merita davvero, il lavoro del piccolo borgo montano di Faedis che ha più volontari della Pro Loco – peraltro la più piccola d’Italia – che residenti. Le previsioni meteo, purtroppo, non sono un granché e il clima autunnale assume tutte le caratteristiche, di umidità e di temperatura, offrendo l’incanto dei meravigliosi colori che ormai punteggiano i nostri boschi.
La Pro Loco di Valle di Soffumbergo è comunque pronta per l’ultimo fine settimana della Festa delle Castagne e del Miele di Castagno, giunta alla 39ma edizione e unica manifestazione del Friuli Venezia Giulia a godere del marchio di Sagra di qualità rilasciato dall’Unione nazionale Pro Loco (è stato assegnato ad appena 20 sagre in tutta Italia, una vera e propria rarità). Così, tra oggi e domani, la Pro Valle di Soffumbergo punta a superare – sempre tempo permettendo, ovviamente – la quota di 10 mila porzioni di castagne in cotte in cartoccio servite alle tante persone che fin qui sono salite sino al borgo in Comune di Faedis, che per la sua posizione panoramica è soprannominato il Balcone sul Friuli (invece nel dialetto sloveno locale è chiamato Podcirku). Saranno le ultime due giornate per assistere al “miracolo” di questo evento che, a fronte solamente di una decina di residenti stabili nel paese montano lungo tutto l’anno, vede appunto all’opera ben 90 volontari per la Festa e migliaia di visitatori.

Castagne grandi protagoniste.

“Siamo davvero felici – ha commentato il presidente della Pro Loco, Gianfranco Specia – per l’affetto dei tanti visitatori che sono saliti da noi nei primi due weekend della manifestazione. Conclusi i festeggiamenti, trarremo dei bilanci definitivi, ma si può già anticipare che abbiamo servito 9 mila porzioni di castagne e quindi negli ultimi due giorni puntiamo a superare quota 10 mila. Non solo l’aspetto enogastronomico ha funzionato molto bene, ma anche tutte le iniziative collaterali in programma, a partire dalle passeggiate sul territorio, che sono state molto apprezzate”.
Più volontari di quanti siano i residenti del borgo, dunque: per questo motivo quella di Valle di Soffumbergo è conosciuta come la Pro Loco più piccola d’Italia. Un “miracolo” che il presidente si spiega così. “Perché nonostante i piccoli numeri della nostra realtà – ha sottolineato Specia – abbiamo davvero tanti amici nei paesi vicini e a Udine che ci vogliono bene e rinunciando al proprio tempo libero salgono da noi per darci una mano durante la Festa. Grazie a loro, Valle di Soffumbergo è più viva che mai durante la manifestazione ma non solo, visto che durante il resto dell’anno, sempre grazie al loro valido aiuto, teniamo puliti i sentieri e tutto quanto ruota attorno al nostro magnifico microcosmo”.

Questo, dunque, il programma dell’ultimo weekend. Oggi apertura dei chioschi alle 12, alle 12.30 pranzo offerto a tutti gli ultra 70enni residenti nel Comune di Faedis. Alle 14.30 camminata in compagnia nel bosco vicino a Valle di Soffumbergo. Dalle 17 pomeriggio e serata danzante con il gruppo Sebastiano e la sua Band, alle 18 l’iniziativa Leggere a Valle con la scrittrice Silvia Ganzitti che presenta il suo libro “La guerra di Lia”, ricordi dell’ultima guerra. Alle 21 esibizione del Giuoco della Morra, valevole per il 12° Memorial Maurilio Zuanigh. Domani gran finale. Apertura dei chioschi alle 8.30 e alle 9 partenza della Marcia fra i castagneti di Valle – XXVII Memorial Giorgio Grison con l’Asd Polisportiva Dlf Udine. Alle 11.30 degustazione guidata del Refosco di Faedis con l’Associazione volontaria fra i Viticoltori del Refosco di Faedis. Alle 13 pomeriggio di divertimento con i pony del Fabietto fans club. Alle 14 partenza della camminata alla scoperta di Soffumbergo dal monte San Lorenzo a Borgo Pedrosa con la Pro Loco Campeglio. Dalle 14.30 pomeriggio e serata in musica con Alvio & Elena fino alla chiusura dei festeggiamenti.
Un bel programma, insomma, anche per questi ultimi due giorni. Per cui non ci resta che sperare, appunto, nella clemenza del tempo. Ma le premesse…

Il Friuli visto al calar della sera.

La Festa delle Castagne e del Miele di Castagno, come dicevamo, ha la qualifica di Ecofesta per l’impegno nel rispetto dell’ambiente che attua. Gode del patrocinio e sostegno del Comune di Faedis e del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia e della collaborazione della Pro Loco Campeglio, Associazione volontaria fra i Viticoltori del Refosco di Faedis, Asd Dopolavoro Ferroviario di Udine, Cai Faedis e Forum Julii Speleo. Prezioso anche il sostegno di CrediFriuli.

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In copertina, un cartoccio di castagne: nella piccola Valle ora si punta a superare quota 10 mila.

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