di Giuseppe Longo

Quella che si è appena aperta è una settimana importantissima per Lignano Sabbiadoro, non solo perché si rinnova quell’avvenimento-chiave che è la consegna del Premio Hemingway,  ma anche perché, proprio in coincidenza con l’ambito riconoscimento con cui si ricorda il famoso scrittore americano, innamorato della “Florida d’Italia” , la città celebrerà i 60 anni della propria autonomia. Fino al 1959, la località turistica – tutta in divenire – era infatti ancora la frazione rivierasca di Latisana, che ha trattenuto nel suo ambito comunale soltanto la vicina Aprilia Marittima.
Una doppia occasione, dunque, per fare festa. Infatti, nel conto alla rovescia verso la 35a edizione del Premio Hemingway, in programma dal 20 al 22 giugno, si riscalda appunto l’atmosfera dei festeggiamenti per il 60° anniversario del Comune turistico. Come detto, nel 1959 prendeva ufficialmente vita l’amministrazione municipale di Lignano Sabbiadoro. E soltanto pochi anni prima, nell’aprile ’54, fresco di conferimento del Premio Nobel per la Letteratura faceva tappa a Lignano Ernest Hemingway, che proprio fra la laguna e il golfo del Nord Adriatico, fra i canneti e le dune sabbiose, trovò nuova ispirazione per le sue opere e un approdo per lui indimenticabile tanto da ribattezzarlo, appunto, “la mia piccola Florida italiana”.
E la riconoscenza della città, come abbiamo gi avuto di osservare nelle scorse settimane, è rimasta intatta nei decenni. Il legame infatti fra Lignano Sabbiadoro ed Ernest Hemingway è sempre saldo e prezioso: lo testimoniano appunto le 35 edizioni del Premio intitolato al grande scrittore statunitense, con sezioni che si propongono di “ricostruire” la sua eclettica personalità di reporter, autore, osservatore delle vicende del suo tempo e instancabile “sonda” dell’animo umano.

Ernest Hemingway

«Proprio per questo – spiega il sindaco Luca Fanotto – la giuria, di cui faccio parte e che è presieduta dallo scrittore Alberto Garlini, ha deciso quest’anno di conferire un Premio Speciale che sottolinea la rilevanza di questo 60° anniversario del Comune. All’unanimità abbiamo deciso di assegnarlo a Franca Leosini, che ha fatto la storia della cronaca giudiziaria televisiva. Ma, ancor di più, il Premio va alla sua grande professionalità unita alla grande umanità che ha permesso di raccontare alcune tragedie legate a delitti efferati, di grande richiamo anche a livello mediatico. La sua capacità di esporre quei casi in modo puntuale, dandone riscontro scientifico e giudiziario ma con caratura umana, ha permesso una comprensione maggiore sia degli aspetti psicologici che di quelli giuridici, processuali e penalistici. Non solo un riconoscimento meritato, quindi, ma un onore per noi poterle conferire questo premio nel sessantesimo anno di autonomia del nostro Comune: anniversario che intendiamo caratterizzare con momenti speciali come questo, legato a Franca Leosini».
Conferma le parole del sindaco lignanese il presidente di Giuria, Alberto Garlini: «Abbiamo pensato a un premio speciale che si intitolasse “Dentro la cronaca, dentro la vita” per dare un segno ancora più forte della presenza di Hemingway. Come sappiamo, infatti, il grande scrittore americano iniziò la sua carriera come giovanissimo cronista, e ha imparato i rudimenti del mestiere, la secchezza, la precisione, la sintesi, proprio nelle redazioni dei giornali. In questo senso, dare il premio a Franca Leosini, significa completare il ritratto di Hemingway tramite le sezioni del Premio, proprio per la capacità che la Leosini ha sempre avuto di trasfigurare il fatto di cronaca per portarlo a un livello universale, o di approfondimento dell’animo umano, che è poi il lavoro che si fa con la letteratura e con la scrittura».

Il sindaco Luca Fanotto.

Dal canto suo, Franca Leosini si dice felicissima di fare tappa, per la prima volta, a Lignano Sabbiadoro, e di avere l’opportunità di conoscere la città grazie a un Premio che le ha dato grande soddisfazione perché – spiega – «si tratta di un riconoscimento innanzitutto alla scrittura: da sempre i testi, ai quali accuratamente mi dedico prima delle registrazioni, sono alla base del programma, e ne esprimono la cifra». Dal 1994 autrice e conduttrice del programma cult “Storie maledette” su Rai3, Franca Leosini riceverà il Premio Speciale Hemingway 2019 “Dentro la cronaca, dentro la vita”, assegnato dalla Giuria dell’Hemingway con la Città di Lignano Sabbiadoro, proprio nel 60° anno dell’istituzione del Comune.
Come è noto, la giuria 2019 è composta da Alberto Garlini (presidente), Gian Mario Villalta e Italo Zannier, dal sindaco Luca Fanotto e dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Leosini sarà premiata al CinemaCity di Lignano Sabbiadoro sabato 22 giugno, alle 18.30, nella cerimonia condotta da Elsa Di Gati. Assieme a lei saranno premiati gli altri vincitori 2019: lo scrittore francese Emmanuel Carrère, la storica Eva Cantarella, il giornalista Federico Rampini e il foto artista Riccardo Zipoli. Info e programma: www.premiohemingway.it

Bella panoramica su lignanosabbiadoro.com

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In copertina, a Franca Leosini andrà il Premio Speciale Hemingway 2019. 

 

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