Con circa quindici eventi, tra conferenze e concerti, e una ventina di espositori di strumenti musicali, anche antichi, torna a Sacile, tra il pomeriggio di domani e sabato, il laboratorio a cielo aperto “Legno Vivo”, innovativo progetto sul legno armonico inserito nell’ambito delle attività del Distretto Culturale del Fvg, presieduto da Dory Deriu Frasson e ideato da Davide Fregona, direttore artistico di Piano Fvg. L’evento, unico nel suo genere, ospiterà numerose figure tecniche, nazionali e internazionali, tra liutai, costruttori, restauratori, accordatori, artigiani e musicisti, ponendo la città di Sacile al centro di una rete nazionale ed internazionale di buone prassi per la creazione di nuove idee imprenditoriali sull’artigianato del legno musicale.
Il cartellone 2019 è articolato su tre filoni: le conferenze (musicali e di approfondimento), gli eventi-concerto e il grande salotto espositivo degli strumenti, allestito nella giornata di sabato. Di particolare impatto la location scelta quest’anno, che vedrà piazza del Popolo allestita con diverse strutture: in particolare, la “camera acustica totale” in legno dal sapore “green” ed ecocompatibile posizionata sotto l’antica Loggia del Municipio per le conferenze e i concerti.

Giovani imprenditori

Apertura, dunque, domani alle 18 con un appuntamento che indaga sulle opportunità per “futuri giovani imprenditori” nel campo della costruzione di strumenti musicali, grazie alla partnership avviata con l’Isis di Sacile e Brugnera nei corsi dell’Ipsia B. Carniello dedicati al settore del legno. Nel corso della conferenza ci si confronterà proprio sugli esiti positivi del primo corso internazionale di liuteria che Piano Fvg ha avviato la scorsa primavera all’Ipsia di Brugnera sotto l’attenta e sapiente regia del maestro liutaio Mario Buonoconto. Previsti gli interventi del musicista Denis Biasin, del direttore artistico di Piano Fvg Davide Fregona, dell’arpista e insegnante Alice Populin Redivo, della studentessa Noemi Paronuzzi, della dirigente scolastica Simonetta Polmonari (Isis di Sacile e Brugnera) e di Silvano Pascolo, presidente di Confartigianato Pordenone.
Ulteriore momento di approfondimento venerdì, sempre alle 18, con la tavola rotonda “Libero dialogo sullo sviluppo economico artistico e culturale del centro urbano” sullo sviluppo economico, artistico e culturale di Sacile, con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, la Convenzione delle Alpi, l’Associazione PianoFvg e la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, che da quest’anno sostiene la manifestazione.
Nella giornata di venerdì anche il primo degli eventi-concerto con la performance (ore 20.45), di una vera e propria star internazionale del fortepiano, di cui è considerato uno dei massimi intrepreti nel panorama mondiale, il fortepianista Christoph Hammer.

Concerto all’alba

A chiudere idealmente la seconda giornata e inaugurare l’intenso cartellone del sabato un evento alle prime luci del giorno: alle 6.50 di scena il “Concerto all’alba: Riflessi tra le note” attesa esibizione dal vivo su una zattera galleggiante sul fiume Livenza sotto il Ponte della Vittoria con l’arpa celtica di Alice Populin Redivo e la voce di Giada Da Re.
La giornata di sabato proseguirà poi con un ricco programma di conferenze-concerto. Si parte alle 9.30 con il maestro organaro Christian Casse. Belga di nascita e in Italia dal 1991, Casse è accordatore ed intonatore d’organi ed è l’unico costruttore di organi meccanici nel nostro Paese. Si prosegue con artisti del calibro di Riccardo Pes, il liutaio cremonese Angelo Sparzaga, il maestro Marius Bartoccini, esperto di fortepiano e tastiere storiche, l’oboista Enrico Cossio, il contrabbassista Andrea Resce in dialogo con il liutaio Andrea Pontedoro, il tecnico accordatore Sergio Brunello e il fisarmonicista Sebastiano Zorza. La giornata sarà suggellata, alle 20.45, dal concerto “Il Cellina e altre acque”, percorso di musica e parole che parte dalla composizione “Cellina Work” con Riccardo Pes e la Blanc Ensemble.

Sabato la mostra

Ma sabato sarà anche la giornata degli espositori che per tutta la giornata troveranno spazio nel cuore della piazza di Sacile, sotto i portici di piazza del Popolo. Questa “Officina dell’arte”, con una ventina di postazioni, ospiterà artigiani, imprenditori ed aziende del settore, tra i quali il Comune di Malborghetto-Valbruna con il festival Risonanze e l’esposizione di tavole di abete rosso della Val Canale; il Museo degli Strumenti storici istriani di ZavršjePiemonte d’Istria, Stradivari di Cremona e un focus speciale sull’IPSIA B. Carniello di Brugnera e le arpe celtiche recentemente costruite dagli studenti.
Conclude la rassegna l’evento musicale in programma domenica alle 17.30Storia della Musica: fantasia, mitologia, realtà sull’organo di San Michele di Sacile” Racconti a cura del Grand’ufficiale dottor H.C Gustavo Zanin, Magister Organorum.
Previsto per l’intera durata della manifestazione anche un corner di musica dal vivo su pianoforte, in prossimità del fiume Livenza a completare l’intenso programma di ”Legno Vivo”, che tra antichi mestieri e manualità offrirà un’esperienza unica nel panorama delle rassegne musicali, pensata per i cittadini di Sacile e dell’intera regione ma nata anche per rinnovare la storica vocazione turistica della città sul Livenza.


Tutto il programma su www.visitsacile.it

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In copertina, ecco la costruzione di uno strumento musicale in legno.

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