A Grado il ritorno di “Mare Nostrum”, un tuffo nel passato

Giuseppe Longo2019-09-262024-01-05UncategorizedLeave a comment

di Claudio Soranzo

GRADO – Sono oltre 40 gli operatori, tra campi, calli e campielli del centro storico, che rappresenteranno i Saperi e i Sapori della tradizione “graisana”, da venerdì 4 a domenica 6 ottobre, in occasione della terza edizione di “Mare Nostrum”, il festival della cultura del mare, organizzato per il secondo anno consecutivo dalla Pro Loco presieduta da Stefano Barletta. Nel primo fine settimana di ottobre il centro storico di Grado diventerà così un importante spazio di vetrina, mercato e mescita, dedicato alle aziende locali del comparto mare e agroalimentare dei territori limitrofi. Una “full immersion” nella Grado d’altri tempi, un vero e proprio tuffo nel passato con attori e artisti che faranno rivivere la vita e i mestieri del tempo che fu. Artigiani, marinai e pescatori racconteranno a grandi e piccini (con la novità di “Mare Nostrum Kids”) i segreti del mare e faranno incontrare i personaggi fantastici dei miti e delle leggende gradesi.

La presentazione: parla il sindaco.

“Il nostro intento – ha detto il vicesindaco e assessore al Turismo, Matteo Polo, in occasione della presentazione, ieri mattina, sulla terrazza del municipio – è quello di restituire ai partecipanti al Festival un’immagine dei tempi passati, di un mercato dove i prodotti dell’entroterra friulano venivano scambiati con i prodotti del mare di Grado”. Anticamente, i frutti della pesca venivano barattati con vino, farine, prodotti agricoli e artigianali. Rievocazioni storiche, danze, teatro, manifestazioni di ogni tipo faranno da corollario al prossimo fine settimana, durante il quale gradesi e ospiti potranno trovarsi e ritrovarsi, assaporando in un vasto itinerario fra le vie del centro storico i sapori della cucina tipica, tra i quali il tradizionale “boreto”, inconfondibile piatto gradese abbinato a pregiati vini regionali. Espositori, ristoranti e osterie aderenti all’iniziativa proporranno una pietanza, selezionata fra le tante ricette della tradizione.
“E’ una manifestazione di una Grado vissuta e che vive – ha aggiunto il sindaco Dario Raugna -. Che si realizza grazie alla collaborazione tra tutte le Associazioni che fanno ricca Grado per la sua diversità tra le tante località turistiche dell’Adriatico. ‘Mare Nostrum’ è una manifestazione che raddoppia, come numero di presenze, anno dopo anno e che vuole certamente lasciare il segno. Non è un caso, infatti, che sabato 5 alle 12, sulla Diga Nazario Sauro, sarà dedicato uno spazio toponomastico a Pier Paolo Pasolini, grande amico di Grado e dei suoi intellettuali».

Le 13 isole-degustazione daranno vita all’itinerario “Grado isola dei sapori”, una vera e propria caccia al tesoro fra le calli del “castrum” alla ricerca dell’eredità culinaria dell’autentica cucina graisana. La piazza Biagio Marin sarà interamente dedicata ai bambini con animazioni, giochi e laboratori.
Da non perdere infine la Cantina della Riviera (in Campo Patriarca Elia), i tour guidati, le esibizioni dei danzerini tradizionali, gli spettacoli teatrali e gli incontri culinari, al porto Mandracchio, coordinati da Fabrizio Nonis (che ha inviato un messaggio video di saluto da Marakkesh, promettendo la sua presenza a Grado), assieme agli star-chef Andy Luotto, personaggio e volto televisivo, Natale Giunta de “La Prova del Cuoco” e Gianfranco Pascucci, protagonista del format televisivo “Com’è profondo il mare”, che caratterizzeranno questa terza edizione del Festival.
Barletta ha posto l’accento sulle novità di quest’anno, tra le quali l’assaggino dei ristoratori accompagnato da un vino, lo spazio spettacoli anche in caso di pioggia, gli spettacoli diffusi di strada, il coinvolgimento di Aquileia, come pure quello del Movimento Turismo del Vino Fvg. Il presidente della Pro Loco ha infine auspicato – mentre una piogerellina beneaugurante “battezzava” la conferenza – che “Mare Nostrum” fra una decina d’anni possa diventare una delle manifestazioni più blasonate del Friuli Venezia Giulia.