di Lant Ator
Domenica fredda, ma ricca di proposte oggi ln Friuli. Si va, infatti, dalla festa dei Norcini e da quella della Verza, a Fagagna e a Feletto, incentrate sulla ricorrenza di Sant’Antonio Abate, all’invito a visitare i dodici Borghi più belli del Friuli-Venezia Giulia per dare un concreto aiuto a Sappada e alla Carnia devastate dalla terribile ondata di maltempo di fine ottobre. Ma anche ad approfittare, proprio da oggi, dell’apertura gratuita nelle domeniche di gennaio e febbraio di ben 32 musei della regione. Ecco, nel dettaglio, un richiamo di ogni proposta di cui potrebbero beneficiare quanti non scelgono di trascorrere la domenica nelle stazioni sciistiche Fvg dove finalmente è arrivata anche la tanto attesa neve vera.
I Purcitars a Fagagna
per festa e convegno
A Fagagna, la ricorrenza di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali domestici, si intreccia da lungo tempo con la festa dei norcini friulani, tanto da chiamarsi “Sant Antoni Fieste dal Purcitar”. Un appuntamento molto sentito che dunque anche quest’anno si rinnova invitando tutti nella familiare cornice di “Cjase Cocel”, il Museo della vita contadina di via Lisignana. Come sempre, la festa è organizzata dal Comune di Fagagna e dallo stesso Museo, dall’Ecomuseo della gente di collina “Il Cavalîr”, dall’Associazione Pro Loco Fagagna e dal Parco agroalimentare Fvg Agrifood & Bioeconomy Cluster Agency. E stamani, come avviene già da parecchi anni, propone un interessante convegno tecnico che ha per titolo “Norcineria tradizionale e preparazione dei prodotti tipici”. Questo il programma dei lavori che si terranno,, con inizio alle 10. Dopo il saluto del sindaco Daniele Chiarvesio, sono previsti gli interventi di: Lucilla Jacumin, dell’Università di Udine, Emanuela Tesei, dirigente veterinario ufficiale Aas 3, e Pierpaolo Rovere, direttore dell’Agenzia Agrifood Fvg. La sintesi conclusiva sarà tratta come sempre da Gianluigi D’Orlandi e da Mario Lizzi. Moderatore il giornalista Giuseppe Longo. A mezzogiorno, seguirà la consueta degustazione dei prodotti della gastronomia tradizionale, mentre alle tre del pomeriggio via alle dimostrazioni pratiche della macellazione del maiale. Alle 14.30 ci sarà anche una breve parentesi religiosa con la benedizione degli animali davanti all’Icona di Sant’Antonio Abate.
La bellissima cornice di Cjase Cocel.
A Feletto riecco la verza
nel concorso gastronomico
“La Verza, ma non solo, amica della salute”: questo il tema del 2° concorso gastronomico organizzato dalla Pro Loco di Feletto Umberto e del quale proprio oggi, alle 12, avverranno le premiazioni (e ieri proprio su questo blog abbiamo pubblicato una bella ricetta dell’anno scorso, prima edizione). La giornata domenicale dedicata alla popolare orticola – che si festeggia da diciannove anni in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate – esordirà con una Camminata ludico-motoria non competitiva (partenza alle 9 dalla piazza antistante Villa Tinin); dalle 10 sarà aperta la Mostra mercato dei prodotti agroalimentari, mentre alle 11.30 avranno inizio le degustazioni a base di verza, brovada e prodotti di norcineria. Il momento culturale – in collaborazione con il “Centro culturale Settetorri per il Terzo Millennio” – seguirà nel pomeriggio, alle 17, con la presentazione del volume “Assieme a Barban” di Andreina Patriarca. Per tutta la giornata verranno distribuite le “verze della salute” (donate da Udine Mercati) in cambio di un’offerta libera che verrà devoluta alla Lilt onlus – Sezione provinciale di Udine. Altri dettagli digitando www.cilfeletto.com.
La verza “regina” di Feletto.
I 12 Borghi più belli
per Carnia e Sappada
L’eccezionale ondata di maltempo che si scatenò sul Friuli a fine ottobre colpì con particolare violenza la zona montana, soprattutto della Carnia, dove a farne maggiormente le spese è stato il patrimonio boschivo. E una delle aree più devastate è quella di Sappada. Un’area che ha dunque bisogno di solidarietà per risollevarsi, anche se in questi due mesi o poco più, che ci separano da quell’indimenticabile giorno d’autunno, la laboriosa e tenace gente di montagna non è stata mai con le mani in mano e parecchio assieme alle Istituzioni locali è stato fatto al fine di superare almeno la fase dell’emergenza più acuta. E ora proprio per aiutare la montagna a ritrovare il passo scendono in campo i Borghi più belli d’Italia. Così, oggi i Dodici del Friuli Venezia Giulia apriranno edifici storici, palazzi e chiese per farli conoscere e attivare una raccolta di offerte libere fra i visitatori: il ricavato sarà destinato appunto a Sappada e, attraverso le iniziative della Protezione civile regionale, alla montagna carnica colpita dal maltempo. I Borghi più belli Fvg sono, come è noto, Valvasone, Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Palmanova, Poffabro, Polcenigo, Sesto al Reghena, Toppo, Venzone e la stessa Sappada. Seguendo un programma ricco di visite inedite ed eventi speciali, dalle 10 alle 17 di oggi e domenica prossima saranno proprio sindaci e amministratori comunali, assieme alle associazioni di promozione del territorio, a fare da “ciceroni” ai dodici tesori della promozione turistica regionale. Il conto corrente temporaneo aperto presso Friulovest Banca dove è possibile fare le offerte intestandole a “Grup Artistic Furlan” con la causale “Iniziativa a favore di Sappada e Carnia” è: IBAN IT 18 V 08805 05508 002007201803. Il programma completo delle visite su www.borghibellifvg.it
Una splendida immagine di Sappada.
Le domeniche gratis
da oggi nei musei Fvg
Residenti e turisti gratis da oggi, e così ogni domenica di gennaio e febbraio, nei musei Fvg. Scatta, infatti, l’interessante iniziativa culturale “Domeniche d’inverno al museo in Friuli Venezia Giulia”, promossa dalla Regione in collaborazione con Erpac e con le due Camere di commercio. A partire dunque da oggi saranno aperte le porte di 19 musei nelle Province di Gorizia, Udine e Pordenone e poi, da domenica 27, l’offerta sarà estesa anche ai 13 civici musei di Trieste, per un totale di 32 soggetti coinvolti. Grazie al generoso contributo offerto dalle due Camere di commercio regionali, che andrà a coprire il mancato introito degli sbigliettamenti, l’ingresso sarà inoltre libero e gratuito per tutti. Da oggi, dunque, saranno visitabili: il Museo Moda e Arti Applicate (Gorizia, Borgo Castello), il Museo Grande Guerra (Gorizia, Borgo Castello), la Collezione archeologica (Gorizia, Borgo Castello), la mostra “Sogni di latta” presso Palazzo Attems Petzenstein (Gorizia), il Museo della vita contadina Diogene Penzi (San Vito al Tagliamento), il Museo dell’emigrazione (Cavasso Nuovo) e la Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo), i Civici Musei di Udine (Musei del castello, Casa Cavazzini e Museo etnografico), il Museo delle Scienze (Pordenone) il Museo Civico d’Arte (Pordenone), il Museo Archeologico del Friuli Occidentale (Pordenone), il Museo della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg (Gorizia), il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo (Udine), il Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”(Tolmezzo), il MuCa – Museo della Cantieristica (Monfalcone), il Museo dell’arte molitoria (Mulino Cocconi – Gemona), il Museo dell’arte fabbrile e delle Coltellerie di Maniago. Una bellissima proposta, insomma, da prendere al volo sia da parte dei residenti in Fvg sia dai turisti che, sempre numerosi, vengono in visita in Friuli Venezia Giulia e che desiderano scoprire, accanto alla varietà del paesaggio, quanto si custodisce appunto nei musei e che merita d’essere conosciuto e apprezzato.
Il Museo archeologico di Pordenone.
Insomma, una bella domenica di gennaio. Le proposte sono tante, per cui chi ha voglia di uscire di casa – il tempo peraltro sarà buono, come ci rassicura l’Osmer Fvg – non ha che da scegliere. Sempreché non decida, visto che è arrivata praticamente la prima neve, di salire in montagna.
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In copertina, Sant’Antonio Abate, il patrono degli animali domestici.
(Foto Museo Cjase Cocel e Wikipedia)
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