di Claudio Soranzo

Bellezza, sport, natura e… passione per il vino: questi i quattro caposaldi che hanno portato l’Ecomaratona del Collio-Brda a diventare un fascino unico tra i running non solo regionali, ma anche stranieri. La manifestazione si terrà nello straordinario scenario del Collio sabato 27 e domenica 28 aprile, con partenza da Cormons. Prenderà così il via la VII edizione, che vedrà centinaia di atleti immergersi nella natura in fiore del Collio goriziano, attraversare territori di confine candidati a patrimonio Unesco e andare alla scoperta della viticoltura eroica, tra i vigneti dei famosi bianchi tanto decantati, e a ragione. Una corsa competitiva transfrontaliera unica nel suo genere, appartenente ai circuiti Fvg-Trail Running Tour e Circuito Ecomaratone d’Italia, che annovera le sei ecomaratone più belle d’Italia e che unirà a passo di corsa Italia e Slovenia, snodandosi per 46,2 chilometri, in prevalenza sterrati, sulle colline del Collio.

Sempre foltissima la partecipazione.

Passando per i territori dei Comuni di Cormòns, Dolegna del Collio, Casteldobra (Dòbrovo in Slovenia), San Lorenzo Isontino e Capriva, i maratoneti avranno l’opportunità di disputare una gara “perdendosi” tra le vigne, attraversando le cantine e zigzagando tra le bottaie, entrando in una natura davvero unica e irripetibile. La gara sarà anche l’occasione per andare alla scoperta di un territorio dalle mille sfaccettature, che dà origine ai vini bianchi italiani tra i più conosciuti al mondo. Il percorso affrontato dai podisti toccherà infatti alcuni luoghi di estremo interesse, come per esempio la cantina Russiz Superiore, una delle aziende vitivinicole più storiche della regione, che vanta 45 ettari di vigneti in una delle zone più suggestive della provincia goriziana. La storia racconta che nel 1868 Giulio Ettore Ritter de Zahony acquistò il colle di Russiz Inferiore per cederlo come regalo di nozze alla figlia Elvine. Eretta nel 1877 dal conte Theodor Karl Leopold Anton De La Tour Voivrè, la villa-castello Russiz era caratterizzata da un insieme di edifici con due poli principali: da una parte l’azienda agricola con cantina e scuderie; dall’altra la villa-castello con il parco, il collegio, la chiesa e la filanda. La dimora dei Conti de La Tour è un perfetto esempio di stile neo-gotico di matrice tedesca – lo “Spitzbogenstil” – o stile dell’arco acuto che in Friuli Venezia Giulia viene interpretato nella forma più classicheggiante del “gotico-quadrato”.

Di corsa nella storica cantina di Russiz Superiore…

Sarà poi la volta del bosco di Plessiva, un parco naturale compreso fra i comuni di Cormòns e Dolegna del Collio, che si sviluppa fra 25 e 130 metri di altitudine; oltre a resti di costruzioni militari è ricco di querce, robinie ad alto fusto e alberi di castagno. Oltre confine (che non c’è più) troveranno la cantina Klet Brda, punto di riferimento indiscusso per la produzione ed esportazione di vini sloveni. Questa caratteristica cantina sociale con i suoi 1000 ettari di vigneti, dal 1957 è la realtà vitivinicola più grande della Mitteleuropa: riunisce 400 famiglie di viticoltori che da oltre mezzo secolo scrivono la storia di successo della produzione vinicola nella regione slovena Brda. Ci sarà poi la cantina di Schiopetto, che si estende sul territorio di Capriva, famosa per essere stata la prima a produrre il Tocai, oggi conosciuto come Friulano, e a introdurre nuove tecnologie e innovazioni che ai nostri giorni sono fondamentali per la produzione del vino.
Non può mancare un’occhiata all’acetaia Sirk alla Subida, marchio famoso in tutto il mondo per esser entrato nelle cucine stellate sia in Italia che all’estero. Dall’acetaia Sirk infatti, realizzata completamente in legno, viene ricavato un prodotto che ha i crismi unici dell’alta artigianalità. I podisti passeranno inoltre tra le diverse case realizzate interamente in legno, che si trovano ai margini di un rigoglioso bosco di roverelle. Oltre alla gara competitiva, che si snoderà per i classici 46,2 chilometri, i runner potranno infatti cimentarsi in camminate ludico-motorie lungo quattro percorsi caratterizzati da diversi gradi di difficoltà, ma accomunati dal fatto che si snoderanno lungo i saliscendi tipici delle colline del Collio.

… e tra le botticelle dell’acetaia Sirk.

Fra gli eventi collaterali, tutti ospitati a Cormons, troveremo un convegno dedicato al tema dell’alimentazione sportiva (sabato in sala civica), con la presenza di una nutrizionista e con ingresso possibile solo previa iscrizione su Eventbrite. Marco Olmo, ultramaratoneta italiano vincitore di numerosi ultra trail, in una chiacchierata con il pubblico racconterà i suoi successi e traguardi e presenterà i suoi libri. Anche gli amici a 4 zampe avranno la possibilità di essere protagonisti: sempre sabato è infatti in programma la divertente e curiosa “Dogs Run”, per permettere ai padroni di correre insieme ai loro fedeli amici.
Domenica, invece, sarà aperta al pubblico la mostra-mercato con i prodotti della Coldiretti e degli Hobbisti. Un’attenzione particolare l’Ecomaratona la rivolge poi ai bambini: nel giardino del Comune sarà allestito uno “Spazio Bimbi” dai 3 ai 6 anni, i cui genitori sono impegnati in una delle gare competitive. Il servizio, organizzato dall’associazione Fiori di Lillà che opera sul territorio goriziano, sarà disponibile a partire dalle 8.30. Si potrà usufruire del servizio (max 20 bambini)iscrivendosi sul sito Eventbrite.
L’evento è organizzato da Asd “Maratona delle Città del Vino”, con la collaborazione dei Comuni di Cormòns e Brda, sotto l’egida della Federazione italiana di atletica leggera (Fidal), dell’Associazione italiana cultura sport (Aics) , dell’Italian Ultramarathon and Trail Assosiation (Iuta) e dell’International Trail Running Association (Itra).

Tra le viti che germogliano sul Collio.

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In copertina, runner tra prati e vigneti della pregiata zona Collio-Brda.

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