di Gi Elle
Cultura grande protagonista sulle due sponde opposte del Tagliamento. Se Spilimbergo si presenta con una grande mostra fotografica, Ragogna risponde con la scrittura creativa in Castello. Entrambe le manifestazioni sono cominciate ieri, ma oggi entrano nel vivo. E a pochi chilometri dal grande fiume, a Casarsa della Delizia, c’è un importante omaggio a Pier Paolo Pasolini. Vediamo, allora, le tre iniziative più in dettaglio.
SPILIMBERGO – Nella città del mosaico si apre proprio oggi, a Palazzo Tadea, la mostra di Giorgio Lotti “Cina Cina Cina” che poi potrà essere visitata per quasi un mese, cioè fino al 22 settembre. La cerimonia inaugurale della rassegna si terrà alle 18.30 con la consegna del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia a Giorgio Lotti. Domani, alle 11, ci sarà una visita guidata alla mostra con l’autore. Il quale ieri pomeriggio è stato protagonista del’incontro “Realtà colte in flagrante. Giorgio Lotti giornalista dell’immagine”: ha dialogato con l’artista Marco Rossitti dell’Università di Udine. La mostra, con ingresso gratuito, osserverà questi orari: mercoledì, giovedì e venerdì 16-20; sabato e domenica 10.30-12.30 e 16-20. La odierna cerimonia sarà conclusa da fresche degustazioni in collaborazione con la Gelateria Arte Dolce.
RAGOGNA – Oggi, nell’ambito di “Scrittori e scritture in Castello”, a Ragogna è in programma un evento aperto a tutti: a partire dalle 19.30, nel bastione, un manipolo di poeti si impossesserà della scena per un aperitivo… poetico! Ieri, infatti, ha preso il via, per il settimo anno, “Scrittori e scritture in Castello” (progetto Servi di Scena – associazione culturale, organizzato in collaborazione con il Comune di Ragogna e con il sostegno della Comunità Collinare del Friuli) che animerà anche oggi e domani il Castello di Ragogna accompagnando grandi e piccoli alla scoperta della scrittura creativa. L’appuntamento clou e aperto a tutti, non soltanto agli iscritti ai workshop, è in programma proprio oggi. A partire dalle 19.30, nel bastione del Castello, il gruppo Majakovskij (questo il nome del collettivo) leggerà originali componimenti in versi, accompagnati dalle note di un sitar indiano. Le loro liriche parleranno di spiritualità e lo faranno con le sonorità rubate al friulano, al veneto e all’italiano. Una performance per lasciarsi trascinare da suggestioni e pensieri tratti dal libro “Non ti scrivo da solo” (gruppo Majakovskij, Samuele Editore 2017, collana Scilla). Altro appuntamento confermato anche in questa nuova edizione è la borsa di studio MateâriuM. Il nome dell’assegnatario sarà annunciato proprio questa sera.
CASARSA – Inizia “Lùsignis – A Casarsa nei borghi di Pasolini”, rassegna che punta a far conoscere e apprezzare, attraverso le sue prime opere sia in prosa che in versi, i luoghi in cui visse e operò il grande poeta, intellettuale e regista, unendo così cultura e turismo. L’assessorato alla Cultura della Città di Casarsa della Delizia ha ufficializzato il programma 2019: in calendario 8 appuntamenti da fine agosto al 30 settembre, seguendo il tema dei 70 anni dalla stesura del primo romanzo pasoliniano “Il sogno di una cosa”. Si parte con una prima nazionale: domani, alle 21, in piazza Vittoria a San Giovanni di Casarsa in scena lo spettacolo “Nini e Cecilia (la meglio gioventù)”, curato da Massimo Somaglino sul palco insieme a Fabiano Fantini, Klaus Martini, Mark Kevin Barltrop e Chiara Grillo (ingresso libero, in caso di maltempo ci si sposterà al teatro comunale Pasolini in via Piave). In scena anche la compagnia temporanea “San Zuan”, coordinata da Norina Benedetti, composta da attori locali: Massimo Antoniazzi, Iris Castellarin, Luigina Comin, Irene Macuz, Francesca Passador, Daniela Querin, Max Salvador e Giuliano Zamparutti. Parti musicali affidate al coro multiecnico “La Tela” di Udine, diretto da Claudia Grimaz e al coro “Tante Voci” di Metz (Francia), diretto da Tania Pividori. Alla fisarmonica, strumento che ha un ruolo fondamentale nel romanzo, Nicola Milan e Giona De Nardi.
Nel programma del primo fine settimana della rassegna pure la tradizionale Pedalata Pasoliniana, dedicata anch’essa a “Il sogno di una cosa”. Il titolo 2019 è infatti “Nei luoghi del Sogno” e la Pedalata è in programma sempre domani 25 agosto con partenza alle 14 da piazza Italia a Casarsa accanto al Centro Studi Pasolini. Assieme a Paolo Garofalo, esperto di vicende pasoliniane, si pedalerà sul percorso che toccherà i luoghi del romanzo: San Giovanni, Rosa, Ligugnana, San Vito al Tagliamento e località Comunali per concludersi poi nell’ex area Zuccheri di San Giovanni alle 18,30. Ci si avvarrà anche dei qualificati interventi di Piero Colussi (presidente del Centro Studi), Maria Teresa Cepparo (presidente di Primavera ’90, gruppo fondatore della Pedalata) e di Giuseppe Mariuz.
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In copertina, Giorgio Lotti giornalista dell’immagine protagonista a Spilimbergo: da oggi una mostra.
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