di Gi Elle
Ormai la potatura della vite è soltanto un ricordo, perché le viti di molte varietà precoci sono in piena ripresa vegetativa e le gemme hanno già dispiegato le prime foglioline. E adesso, con l’arrivo della tanto attesa pioggia, la ripartenza sarà ancora più rapida.
Ma facciamo un passo indietro, tornando proprio all’epoca della potatura, perché due ormai famosi maestri di questa fondamentale operazione in vigneto – la sua condotta razionale è determinante per la produzione e per la salute delle piante – hanno instaurato una partnership di collaborazione con l’azienda leader a livello mondiale nella produzione di cesoie e strumenti per la cura dei ceppi. I friulani Simonit&Sirch hanno infatti stretto un accordo con la Felco per promuovere la filosofia condivisa di migliorare la vita del vigneto. Grazie al metodo di potatura Simonit&Sirch viene infatti praticato il taglio più corretto per garantire una lunga durata della vite, mentre Felco attraverso i suoi strumenti assicura che ogni taglio sia eseguito in modo pulito e preciso. L’accordo è stato formalizzato in occasione del Festival del potatore, ideato e organizzato da Simonit&Sirch ad Erbusco, in Franciacorta. A firmarlo, Marco Simonit, ceo e cofondatore del gruppo di Corno di Rosazzo, e Stephan Kopietzki, cco della storica azienda svizzera.
Simonit alla firma con Stephan Kopietzki, cco della svizzera Felco.
Si tratta di due realtà-chiave del settore viticolo, rinomate a livello internazionale e presenti in tutto il mondo. Con questa partnership iniziano una collaborazione su ampia scala che prevede, fra l’altro, la presenza ad importanti eventi volti a sensibilizzare viticoltori, studenti, appassionati della vigna su tematiche quali la formazione, il tutoraggio, la qualità nello svolgimento delle potature, la scelta degli strumenti più adatti per la sicurezza e il confort degli operatori.
“Da anni stiamo utilizzando forbici e materiale della Felco che, con la loro qualità ed ergonomia, ci garantiscono due cose altrettanto importanti per noi: il benessere dei potatori e quello delle piante su cui interveniamo” spiega Marco Simonit. “Non si trova facilmente un partner con valori così condivisi e con un impatto internazionale così significativo – afferma da parte sua Christophe Nicolet, Ceo di Felco Sa -. Siamo entusiasti di collaborare con Simonit&Sirch, che hanno autorevolezza e grande seguito nell’insegnare la corretta potatura dei vigneti a livello globale. Siamo fiduciosi che, unendo le nostre competenze, aiuteremo i vignaioli. Le forbici da potatura sono lo strumento del vignaiolo e, con l’attenzione di Felco per l’ergonomia, le prestazioni e la durata degli attrezzi da taglio, siamo convinti che possiamo aiutare gli addetti formati da Simonit&Sirch ad ottenere ancora di più dal metodo di potatura che imparano, educandoli ad utilizzare al meglio sugli strumenti che usano.”
Fondato nel 2003, con sede a Corno di Rosazzo, Simonit&Sirch è l’unico gruppo internazionale specializzato e accreditato nel settore della formazione del personale addetto alla potatura manuale dei vigneti. Ha messo a punto il Metodo di potatura ramificata Simonit&Sirch (che riduce l’impatto devastante che hanno i tagli sul sistema linfatico della pianta a causa del disseccamento interno che provocano), che può essere adattato a tutte le forme di allevamento della vite. Con una squadra di istruttori in tutto il mondo, il gruppo forma i potatori di 150 fra le principali aziende vinicole internazionali e collabora con molti fra i più rinomati istituti di ricerca vitivinicoli ed università del mondo. Nel 2016 ha istituito a Bordeaux con l’Isvv il Dute, unico diploma universitario al mondo di potatura e scelta dei germogli. Info: www.simonitesirch.it.
Marco Simonit durante una lezione.
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In copertina, la ripresa della vite nella Bassa in riva all’Isonzo.
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