di Silvio Bini
Sarà che oggi le aziende vitivinicole, anche nella Bassa friulana, sono situate in vecchi casolari deliziosamente recuperati, a volte anche in ville fascinose, sarà che il vino stesso, oggi come un tempo, è un bere che invita alla socialità, ma perfino alla meditazione, certo è che le cantine sono diventate perfette location per incontri culturali, musicali, artistici in tutti i sensi.
Così, venerdì 12 luglio, alle 20.45, a Paradiso di Pocenia, Luigi Maieron presenterà l’ ultima sua opera letteraria, “Te lo giuro sul cielo”. E’ un romanzo che ripercorre la vita lontana della sua Cercivento. Una galoppata, amara e divertente, negli irti sentieri della memoria, in cerca di quei personaggi singolari, affascinanti, che nel paese, spesso si prendevano la scena. “Leggendo queste pagine si cammina sulla cenere dei ricordi, sollevando la polvere di un mondo antico, ormai sepolto per sempre… Leggeri battiti di cuori dimenticati che, con un po’ di attenzione, si possono ancora ascoltare… Maieron lo ha fatto. In musica e prosa, anzi, una prosa musicale. Con lealtà e dolcezza, dentro epifanie di dolori e speranze che aiutano un po’ tutti noi. Onore al merito, caro compare”, ha scritto al riguardo Mauro Corona, il suo grande amico di montagna.
Maieron con Mauro Corona.
L’ associazione Il Cidul, in collaborazione con Bolle di colore e il Comune di Pocenia, ha proposto l’ incontro con Maieron, e la sua fedele chitarra, nello splendido giardino della Cantina Paradiis, fondata alla fine dell’800 da Angelo Veritti ed oggi guidata da Emiliano Subacchi, giovane appassionato enotecnico. Distesa su un territorio di 25 ettari, l’ azienda vinicola ha una sala di vendita e degustazione, denominata “L’ultimo Paradiso”, dove, da anni si stringono collaborazioni con altre realtà enogastronomiche e con associazioni culturali presenti sul territorio, per la divulgazione e il mantenimento della cultura friulana.
Un’immagine dell’azienda.
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In copertina, Luigi Maieron con la sua inseparabile chitarra.
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