di Gi Elle
“Non sono sbagliato, sono come sono” è il titolo dello spettacolo teatrale che andrà in scena domani a Grado. L’amministrazione comunale, in occasione della Giornata mondiale contro ogni tipo di diversità, ha infatti organizzato, in collaborazione con “La Signora delle Fiabe”, la rappresentazione che si terrà, alle 18, nell’auditorium “Biagio Marin”.
“Il 17 maggio è una giornata molto importante – afferma in una nota l’assessore alle Pari opportunità e alla Famiglia, Federica Lauto, promotrice dell’iniziativa – perché è la giornata in cui celebriamo il diritto di tutti ad amare chi ci pare e ad essere ciò che ci sentiamo di essere. E sono ancora troppi, purtroppo, i ragazzi e le ragazze che vengono picchiati, bullizzati e rifiutati anche dai genitori, cioè da coloro che dovrebbero più amarli, perché sono gay o lesbiche o transgender. È importante proteggere questi ragazzi ed è importante dire che l’omosessualità non è una malattia. Scegliere di essere chi si sente di essere è un percorso lungo e spesso doloroso, che merita tutto il nostro rispetto”.
Lo scrittore James Lecesne.
Il copione dello spettacolo, che tratta il tema in modo semplice, delicato ed anche ironico, è tratto dal romanzo “Trevor. Non sei sbagliato: sei come sei” di James Lecesne (2012). Trevor, tredici anni, è un inguaribile ottimista, uno spirito effervescente ed entusiasta, un artista in erba che con la sua vita sogna di cambiare il mondo, proprio come Lady Gaga. A scuola, però, le sue passioni iniziano ad attirargli battutine e insulti che nella sua limpida ingenuità Trevor non capisce. Abbandonato dagli amici, frainteso dal mondo degli adulti, genitori compresi, Trevor si ritrova presto affibbiata l’etichetta di gay. Una storia che si ripete spesso in molte scuole del nostro Paese. La lettura scenica al leggio si alterna con musica, gesti, semplici oggetti di impatto visivo ed emotivo per una riflessione sul tema affrontato. La riflessione è condotta da due attori-chiave: un giovane adolescente ingenuo, ottimista, sognatore, desideroso di cambiare il mondo come Lady Gaga (interpretato da Ivan Medeot) e la voce femminile di una società che lo esclude, lo fraintende, lo isola, vittima di pregiudizi e stereotipi nei confronti del diverso (personaggi interpretati da Luisa Venier).
Il messaggio dello spettacolo di domani è chiaro: la vita è un percorso per acquisire consapevolezza di chi siamo per accettare noi stessi, l’adolescenza e la giovinezza, una fase di sperimentazione di questo cammino. Questo percorso permette di tenerci lontano da pensieri negativi come la morte, il suicidio, il senso di abbandono e rifiuto. Gettarsi nella vita, urlando al mondo chi sei, cosa sogni, chi ami… è libertà (talvolta faticosa e dolorosa) perché io – emergerà dal palcoscenico dell’auditorium – “non sono sbagliato, sono come sono”: non è “Trevor” a dover cambiare, bensì il mondo. Successivamente alla pubblicazione del romanzo in Italia (2014), sono stati attivati alcuni numeri di telefono (amico gay) in quattro città italiane: Bologna, Milano, Roma, Torino, mentre negli Stati Uniti è stato fondato il “progetto Trevor” per aiutare i ragazzi e non solo ad affrontare le discriminazioni e gli insulti, ma ad aiutarli a non aver paura di essere ciò che sono. Lo spettacolo è a ingresso libero.
Lady Gaga
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In copertina, il Lungomare di Grado in questi giorni di maltempo.
(Foto interne da sognandoleggendo.net e wikipedia)
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