di Giuseppe Longo

Gran finale questa sera per la rinomata Fiera dei vini di Corno di Rosazzo – il Paese della Ribolla gialla con le vie dedicate ai grandi vitigni friulani – che festeggia la bellezza di 50 edizioni. Mezzo secolo che ha segnato la storia di questo importante paese vitivinicolo, sul quale si è via via polarizzata l’attenzione, soprattutto da quando il Consorzio per la tutela dei vini Colli orientali del Friuli e Ramandolo ha lasciato Cividale – sebbene la città fosse più baricentrica nell’ambito della prestigiosa zona Doc-Docg che va da Nimis e Tarcento fino appunto a Corno, alle porte del Collio – e si è trasferito nella più spaziosa e funzionale sede ricavata nell’ambito della settecentesca Villa Nachini Cabassi, diventata anche luogo ideale per tante importanti manifestazioni come quelle di Assoenologi che nel 2018 ha tenuto il tradizionale incontro pre-vendemmiale e la cena degli auguri di fine anno.

Villa Nachini Cabassi a Corno.

Corno di Rosazzo, dunque, sempre più al centro dell’attenzione nel mondo della vite e del vino. E pure nella 50ma Fiera enologica ha proposto con successo il Premio Cornium d’oro, 31ma edizione, dedicato al “Friulano” (istituito quando il grande bianco si chiamava ancora Tocai), cui si è aggiunta da quattro anni la “Ribolla gialla”, e aperto a tutte le aziende del Friuli. Un doppio premio formato da due categorie di giurati: una degli enotecnici composta da giornalisti esperti e ristoratori; l´altra, quella della critica, formata invece da sommelier. Quest’anno i riconoscimenti, consegnati tra gli applausi durante la cerimonia inaugurale, sono andati a queste aziende: 4° Premio Ribolla gialla 1) Russian Collio 2018 – Cormons;  2) La Magnolia Friuli Colli orientali 2018 – Spessa di Cividale; 3) Monviert Friuli Colli orientali 2018 – Spessa di Cividale. 31° Premio Friulano: 1) Vosca Collio 2017 – Cormons; 2) Monviert Friuli Colli orientali 2018 – Spessa di Cividale; 3) Gigante Friuli Colli orientali 2017 – Corno di Rosazzo.

Ultimo giorno dunque – sperando ovviamente senza pioggia – con i pregiati vini esposti a Corno di Rosazzo che nel fine settimana sono stati apprezzati dal foltissimo pubblico che, nonostante il maltempo, non ha mancato di visitare la Fiera per festeggiare con i suoi organizzatori appunto il brillante traguardo delle 50 edizioni. In pratica, la mostra enologica ha accompagnato passo passo l’evoluzione del paese nel settore vitivinicolo e i progressi compiuti in questo mezzo secolo – chi scrive ne è buon testimone – sono sotto gli occhi di tutti. E proprio con l’orgoglio di aver fatto di Corno uno dei centro più evoluti e famosi del Vigneto Fvg, stasera si alzeranno gli ultimi calici della Fiera 2019, dando così l’appuntamento alla 51ma edizione. Un arrivederci che avverrà tra i fuochi d’artificio che saranno lanciati a mezzanotte in punto al termine delle premiazioni delle bellezze della serata: Miss Alpe Adria International e Miss Blanc di Cuar per la quale – Premio istituito proprio per sottolineare il valore del famoso bianco (Friulano) di quest’angolo dei Colli orientali – si festeggia la decima edizione. Quindi arrivederci al 2020.

Viti di Refosco dal peduncolo rosso.

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In copertina, il simbolo della Fiera dei vini di Corno di Rosazzo.

(Foto villa da sito ufficiale Cof)

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