di Lant Ator
Lo Schioppettino piace, eccome (c’era qualche dubbio?). Ma anche il territorio che lo produce. La piccola Prepotto, ospitale angolo dei Colli orientali del Friuli, a due passi dal confine con la Slovenia, ieri mattina è stata letteralmente invasa per la “Marcia dello Schioppettino”, nata cinque anni fa proprio con la nobile intenzione di valorizzare, anche con l’aiuto di chi ama camminare, le vigne in cui si coltiva la Ribolla nera (o Pocalza). E dopo un avvio in sordina si è registrato un progressivo crescendo. Tanto che quest’anno c’è stato un vero e proprio boom (nel senso proprio di esplosione!) del numero di presenze: più che raddoppiate rispetto alla precedente edizione. Al via si sono presentate 4.885 persone (l’anno scorso “soltanto” 2.247), giovani e meno, bambini e ragazzi, famiglie al completo, per quella che sarebbe stata un’allegra e salutare scampagnata, favorita peraltro da un tempo splendido. Un anticipo di primavera, molto prima della sua ora in barba al vecchio adagio friulano: “A San Valantin, al glace el mulin!”. E già, il freddo che conoscevamo da bambini ormai è soltanto un ricordo. E non è proprio un bene, anche se le belle giornate piacciano a tutti.
Gruppi di marciatori tra i bei vigneti di Schioppettino a Prepotto.
Ma torniamo alla nostra Marcia. “I quattro diversi percorsi per lunghezza (3, 7, 14 e 24 chilometri) e quindi adatti a ogni età e preparazione – ci racconta la gentilissima Mariaclara Forti, sindaco di Prepotto, entusiasta per il successo della giornata – si snodavano prevalentemente fra i vigneti e i boschi costeggiando anfratti suggestivi del corso del torrente Judrio che ha incantato i partecipanti con i colori delle sue acque cristalline e turchesi. Sul percorso sono stati organizzati diversi punti di ristoro. Grande e impegnativo è stato il lavoro di tutti i ragazzi della Pro Loco ben diretti dal presidente Luca Pavan. L’impegno è durato mesi, durante i quali hanno individuato nuovi percorsi, differenti rispetto agli anni precedenti, pulito sentieri e organizzato con cura davvero encomiabile tutto l’evento”.
“Per il sindaco – aggiunge la dottoressa Forti – è un onore prima che un dovere supportare tale eccelso lavoro, conoscendo le difficoltà organizzative e burocratiche che i volontari della Pro Prepotto hanno dovuto affrontare per l’organizzazione dell’evento. E dare vita a una Marcia da record con il maggior numero di partecipanti in regione è il degno riconoscimento a tanta fatica. Un’ottima promozione territoriale. Pertanto, un ringraziamento va anche a tutte le associazioni che hanno dato un aiuto fattivo, ai volontari civici, ai cittadini, ai produttori. Va riconosciuto altresì il merito all’Asd Maratona delle Città del Vino di Buttrio che cinque anni fa, assieme all’amministrazione comunale, aveva creduto in questo evento sportivo di promozione territoriale e aveva quindi supportato la giovane Pro Loco facendola prendere poi un volo inimmaginabile”.
All’evento – come ci ha riferito ancora la prima cittadina – hanno voluto portare il loro supporto morale anche le Città del Vino Fvg (cui Prepotto fa orgogliosamente parte), rappresentate dal coordinatore Tiziano Venturini, il Ducato dei vini friulani, con il suo duca Loris II, diversi produttori della zona e la Coldiretti regionale, nella persona del presidente Michele Pavan, che fra l’altro è pure un produttore di Schioppettino.
Al castello di Albana il pranzo: sotto, il sindaco Mariaclara Forti con Tiziano Venturini (Città del Vino Fvg).
Infine, al rientro dopo la bella camminata fra le colline e i vigneti ormai quasi tutti potati e pronti per la ripresa vegetativa – e ovviamente l’auspicio è che regalino un’altra grande vendemmia come quella targata 2018 -, un buon bicchiere ci stava proprio all’enoteca allestita dall’Associazione produttori Schioppettino di Prepotto, guidata da Anna Muzzolini, nella suggestiva cornice del castello di Albana, dove funzionava pure una fornitissima area di ristoro con tante buone cose. Quello che appunto ci voleva dopo la bella camminata.
E così la “Marcia dello Schioppettino” è andata in archivio, con la grande soddisfazione per tutti di avere strappato un così significativo record regionale: non si poteva festeggiare meglio la quinta edizione. L’impegno dichiarato fin d’ora per il prossimo anno è logicamente quello di superare le 5 mila presenze. L’obiettivo è a portata di mano, anzi di piedi: manca veramente poco. E allora arrivederci al 2020!
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In copertina, marciatori fra le vigne in una foto di Ilenia Bincoletto.
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