di Gi Elle

Grande jazz in arrivo a Pordenone con tre appuntamenti imperdibili che portano al Teatro Verdi le novità in ambito europeo: Italia, Grecia, Austria e Francia diventano piattaforme di una proposta unica, adatta a un pubblico eterogeneo per età e gusti musicali. E poi l’avvincente musica americana con un Gershwin rivisitato con un risultato davvero sorprendente.
Così, dopo il successo della passata edizione, ritorna anche quest’anno la rassegna jazz che propone sul palcoscenico tre concerti immersi nell’atmosfera carica del fascino da jazz club distribuiti in altrettanti mercoledì sera: 29 maggio, 5 e 12 giugno, sempre con inizio alle 21. Tre serate di respiro internazionale – realizzate in partnership tra Teatro e Peressini srl – in programma al Jazz Club del Verdi: Jazz class vs. class jazz con il pianoforte di Dimitris Saroglou (Grecia), jazz e world music dal mediterraneo con Gianni Iorio e Pasquale Stafano (Italia) e tutta la fantasia del capolavoro, made in Usa, di Gershwin con Porgy & Bess revisited di Nicolas Dautricourt (Francia), Pascal Schumacher (Lussemburgo), Knut-Erik Sundquist (Norvegia).

Un’edizione 2019 rinnovata e all’insegna del comfort e di una originale, quanto esclusiva, selezione jazz. Teatro Verdi e Peressini daranno il benvenuto al pubblico dalle 19.30 con l’area esterna di via Roma allestita per un’accoglienza sorprendente e fresca e un palcoscenico emozionante, ridisegnato per i tre speciali appuntamenti Jazz Club, aperto alla musica e alla vivacità di degustazioni ispirate ai tre concerti in calendario, con sapori greci, mediterranei e americani. Oltre al consueto drink di benvenuto per tutto il pubblico, Jazz Club 2019 presenterà Food&Music, ovvero uno spazio pre-concerto che si preannuncia tutto da vivere e ricco di sapori, con tre speciali selezioni di finger food create per i diversi concerti.
Un programma musicale variegato per offrire una nuova esperienza musicale: dal recital per piano-solo, al duo bandoneon/pianoforte, per concludere, appunto, con una rivisitazione del capolavoro di Gershwin, Porgy & Bess, proposta da un trio atipico (violino, vibrafono e contrabbasso). Tre appuntamenti che, come detto, portano al Verdi le novità jazz in ambito europeo: Italia, Grecia, Austria e Francia diventano piattaforme di una proposta unica, adatta a un pubblico eterogeneo per età e gusti musicali. Veniamo, allora, al programma.

Si comincia mercoledì 29 maggio con il piano solo di Dimitris Saroglou nel recital “Jazz class”, ovvero quando Mozart, Chopin e altri si trasformano in Bill Evans o Thelonius Monk. Con queste parole il pianista e compositore di origine greca presenta al pubblico un originale crossover tra brani classici e loro rivisitazione jazz. Nato ad Atene, Dimitris Saroglou vive da molti anni in Francia, dove è celebre come concertista, docente e come fondatore e direttore artistico del Festival du Vexin.
Mercoledì 5 giugno sarà la volta di un duo d’eccezione di cui un Premio Oscar come Luis Bacalov ha detto “iI risultato artistico dei due interpreti è di altissimo livello e merita l’attenzione di tutti gli appassionati di musica”: si tratta di Gianni Iorio, al bandoneon, e Pasquale Stafano al pianoforte. Dopo il successo internazionale del tour Nocturno, titolo anche dell’album pubblicato dall’etichetta Enja Records nel 2016, i due musicisti proseguono adesso con Racconti Mediterranei un percorso alla ricerca di nuove sonorità tipicamente italiane. Musica nuova, storie di persone, incontri, pensieri e amore tradotti in composizioni originali che hanno come protagonista il viaggio nella melodia mediterranea attraverso jazz e world music, classico e pop. Ogni brano è una storia di emozioni ed energia, un mix di creatività e improvvisazione che rende ogni concerto irripetibile. Il successo di questo duo, che si esibisce in tutto il mondo e soprattutto in Asia, sta proprio nelle composizioni proposte in modo sempre inedito, dove l’arrangiamento esalta il contrappunto e le strutture dei brani, elementi riconoscibili nella tradizione classica europea.

Gianni Iorio e Pasquale Stafano.

A concludere Jazz Club 2019, mercoledì 12 giugno, “Porgy & Bess revisited” l’incontro di tre personalità diverse, tre musicisti che hanno voluto condividere una grande e bella avventura: Nicolas Dautricourt al violino, Pascal Schumacher al vibrafono e Knut-Erik Sundquist al contrabbasso. Un’avventura umana e artistica che, ai confini tra classica e jazz, tra musica scritta e improvvisazione, tra controllo e abbandono, è un omaggio di tre artisti dagli orizzonti differenti a una delle figure più rappresentative della storia della musica. L’opera Porgy & Bess, composta da Gershwin nel 1935 si colloca in una dimensione senza tempo dell’arte musicale: domandarsi quindi se appartiene a un mondo piuttosto che a un altro, alla classica o al jazz, sembra una questione fuori luogo. Porgy & Bess semplicemente ‘sta’ – e ‘starà’ per sempre – su una sorta di isola singolare. Con un pizzico di follia questi tre musicisti hanno ripreso questa partitura dando spazio a tutta la fantasia di cui essa già straripa. D’altro canto, con grande umiltà hanno rispettato lo spirito dell’opera: e dopotutto, il non perdere nulla della loro grandezza pur essendo rielaborati, manipolati, trasfigurati in infiniti modi, non è la caratteristica speciale dei grandi capolavori?
Biglietti per i concerti e le degustazione Food & Music sono già prenotabili alla biglietteria del Teatro. Per ulteriori informazioni telefono 043427624 oppure www.comunalegiuseppeverdi.it

—^—

In copertina e qui sopra due protagonisti del grande jazz in arrivo al Teatro Verdi di Pordenone. 

Visits: 33

, , , , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2019.FriuliVG.com

Lascia un commento