di Gi Elle

Fine settimana a Grado con atmosfere del tempo che fu, con il centro storico, fatto di calli, campi e campielli, grande protagonista: un tuffo nella storia e nella ricca tradizione dell’isola, all’interno del quale anche la proposta enogastronomica sarà bene rappresentata.
La Pro Loco isolana ha organizzato, infatti,  la terza edizione del Festival della Cultura del Mare “Mare Nostrum”, che si terrà da oggi a domenica. L’evento ha come tema i Saperi e i Sapori della tradizione graisana, che verranno esposti e rappresentati da una quarantina di operatori tra le piazze e le viuzze del “castrum”, in un importante spazio di vetrina, mercato e mescita, dedicato alle aziende locali del comparto mare e agroalimentare dei territori limitrofi alla nota località balneare (il “Mar Grando” di Biagio Marin). Una full immersion, insomma, nella Grado d’altri tempi, un vero e proprio tuffo nel passato con attori e artisti che faranno rivivere ai visitatori la vita e i mestieri di una volta. Pescatori, artigiani e marinai racconteranno a grandi e bambini (con la novità di Mare Nostrum Kids) i segreti del mare e si incontreranno i personaggi fantastici dei miti e delle leggende gradesi, ripresi dalla tradizione orale.

«L’intento è quello di restituire ai partecipanti al Festival un’immagine dei tempi passati, di un mercato dove i prodotti dell’entroterra friulano venivano scambiati con i prodotti del mare di Grado – spiega il vicesindaco, Matteo Polo -. Anticamente, infatti, i frutti della pesca venivano barattati con vino, farine, prodotti agricoli e artigianali. Rievocazioni storiche, danza, teatro, manifestazioni, quindi, faranno da corollario a questo fine settimana impossibile da perdere nel quale trovarsi, ritrovarsi e assaporare un grande itinerario fra le vie del centro storico dedicato ai sapori della cucina tipica, al boreto, inconfondibile piatto gradese e i vini friulani: più di 40, fra espositori, ristoranti e osterie aderenti all’iniziativa proporranno una pietanza selezionata fra le tante ricette della tradizione».

«Questa è la manifestazione di una Grado che è vissuta e che vive – ha aggiunto il sindaco, Dario Raugna -. E ciò si realizza grazie alla collaborazione tra tutte le Associazioni che fanno ricca Grado della sua diversità tra le tante località turistiche dell’Adriatico con una manifestazione che raddoppia, come numero di presenze, anno dopo anno e che vuole anche lasciare il segno. Non è un caso, infatti che, sabato 5, alle ore 12, sulla Diga Nazario Sauro, sarà dedicato uno spazio toponomastico a Pier Paolo Pasolini, grande amico di Grado e dei suoi intellettuali».
Le 13 isole-degustazioni daranno vita all’itinerario “Grado isola dei sapori”; una vera e propria caccia al tesoro fra le vie del “castrum” alla ricerca dell’eredità culinaria dell’autentica cucina graisana. La piazza Biagio Marin sarà interamente dedicata ai bambini con animazioni, giochi e laboratori.
Da non perdere, infine, la Cantina della Riviera (in campo Patriarca Elia, all’ombra del campanile della Basilica di Sant’Eufemia), i tour guidati, le esibizioni dei danzerini tradizionali, gli spettacoli teatrali e gli incontri culinari, al porto Mandracchio, coordinati da Fabrizio Nonis (con gli star chef Andy Luotto, Natale Giunta e Gianfranco Pascucci), che caratterizzeranno questa terza edizione del Festival.

Info www.marenostrum.live

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In copertina e qui sopra costumi del passato nella scorsa edizione di “Mare Nostrum”.

 

 

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