Mancano ormai poche ore per il via, a Trieste, al 18° Festival Pianistico “Giovani Interpreti e Grandi Maestri”, in programma da oggi al 28 ottobre nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, come sempre per iniziativa dell’Associazione Chamber Music per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit. Cinque grandi protagonisti del pianismo internazionale si alterneranno sul podio del Festival: sono Aleksandar Madžar, Nathalia Milstein, Sebastian Di Bin, Tae-Hyung Kim e Maurizio Baglini con i Virtuosi Italiani.
Questa sera, alle 20.30, inaugurazione di grande suggestione con il pianista serbo Aleksandar Madžar: il concerto sarà dedicato a Ludwig van Beethoven con l’esecuzione della Sonata op.27 n.1, della Sonata op.27 n.2 “Quasi una Fantasia”, e delle Sonate op.54 e op.53 “Waldstein”. Classe 1968, Madžar – acclamato interprete beethoveniano – ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra come Iván Fischer, Paavo Järvi, John Nelson e Marcello Viotti. Come solista si è esibito ovunque in Europa, da Berlino, aLondra, Roma, Firenze, Milano, Amburgo, Duisburg ed è protagonista dei maggiori festival, primo fra tutti quello di Salisburgo.
Lunedì 7 ottobre il Festival offrirà l’occasione per incontrare il pianismo di un grande talento, il friulano Sebastian Di Bin, considerato a livello internazionale come uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Si esibirà su una carrellata di Studi da concerto, pagine musicali notissime di Fryderyk Chopin dai 12 Studi op.25 e op.10 e di Franz Liszt, da Études d’execution transcendante S.139.
Lunedì 14 ottobre spazio alla brillante giovanissima pianista francese Nathalia Milstein, erede di una nota famiglia di musicisti e infatti da parecchi anni sta suonando nel celebre Duo con la sorella Maria, violinista, e ha realizzato nell’ottobre 2017 l’album “La Sonate de Vinteuil” (Mirare). A Trieste proporrà una suggestiva e romantica selezione di brani da Franz Joseph Haydn (Variations in fa minore Hob. XVII/6), Robert Schumann (Fantasiestücke op.12), per culminare nell’esecuzione dei 24 Preludes di Fryderyk Chopin.
Lunedì 21 ottobre sipario alzato sul celebre pianista coreano Tae-Hyung Kim, fondatore del Trio Gaon (vincitore del Premio Trio di Trieste 2017) con la violinista Jehye Lee e il violoncellista Samuel Lutzker. Proporrà la Sonata n.13 in si bemolle maggiore K.333 di Wolfgang Amadeus Mozart, gli Schubert Waltzes di Sergej Prokofiev, i Drei Klavierstücke D. 946 di Franz Schubert e le Rhapsodie espagnole di Franz Liszt.
Gran finale lunedì 28 ottobre, con il concerto che vedrà protagonista il pianista Maurizio Baglini assieme all’Orchestra dei Virtuosi Italiani, primo violino concertatore Alberto Martini. Sarà emozionante gustare il programma nel segno di Franz Joseph Haydn, con il Concerto per pianoforte e orchestra in re maggiore, e di Fryderyk Chopin, con il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra d’archi.
Maurizio Baglini e i Virtuosi Italiani.
Il Festival è promosso in sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura e con il Ministero per i Beni Culturali ed è sostenuto da Itas Mutua, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami. Prevendite abbonamenti e biglietti presso TicketPoint Trieste – tel. 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it.
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In copertina, il pianista serbo Aleksandar Madžar stasera al Ridotto del Teatro Verdi.
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