Nato nel 2007 come evento biennale in alternanza al Concorso, il Festival pianistico internazionale Piano Fvg, ideato e firmato dalla direzione artistica di Davide Fregona, torna quest’anno a celebrare i giovani musicisti che hanno brillato nel Concorso negli ultimi anni. Sei i pianisti protagonisti di questa edizione – con una serie di concerti programmati tra oggi 31 ottobre e il 15 dicembre a Pineta di Laives, Abbazia (Croazia), Sesto al Reghena, Udine, Malborghetto, Muggia, Spilimbergo e Sacile -, mentre in maggio il testimone ripasserà alla città del Livenza per la diciannovesima edizione del Concorso pianistico. Non mancheranno appuntamenti straordinari con musicisti di chiara fama: solista d’eccezione del festival sarà il celebre flautista Roberto Fabbriciani che si esibirà a Sacile (Teatro Ruffo – domenica 24 novembre) in un concerto organizzato in collaborazione con la rassegna “Un fiume di note”, la rassegna firmata da Dory Deriu Frasson. Fabbriciani sarà accompagnato da Cristiano Manzoni, su “grancoda” Fazioli, con un programma dedicato all’“InCanto” di celebri arie e melodie da Mozart a Morricone. Sul palco anche il pianista russo Gala Chistiakova, secondo premio al Concorso Piano Fvg nel 2014. Concluderà il Festival – sempre a Sacile, al Teatro Zancanaro, domenica 15 dicembre – un concerto matinée intitolato “Le otto Stagioni”, accostamento delle «Quattro Stagioni» di Antonio Vivaldi e «Las Cuatro Estaciones Portenas» di Astor Piazzolla. Le opere dei due compositori, che condividono la medesima ispirazione, saranno interpretate dalla Nuova Orchestra da camera Ferruccio Busoni, diretta dal maestro Massimo Belli, con la partecipazione di Lucio Degani (violino solista) e Alberto Busettini (clavicembalo). Novità̀ assoluta sarà l’intervento degli allievi del Conservatorio Tartini di Trieste che si esibiranno sulle arpe celtiche realizzate dai giovani studenti dell’Ipsia di Brugnera.
Dunque, dopo l’avvio odierno a Pineta di Laives in provincia di Bolzano, sono quattro i concerti programmati con il vincitore dell’edizione 2018 del Concorso internazionale Piano Fvg, il ventitreenne pianista polacco Tymoteusz Bies, a partire dal 4, 5 e 6 novembre alla Fazioli Concert Hall di Sacile, con la registrazione del cd riservato al vincitore del Concorso. Venerdì 8 novembre sarà poi a Sesto al Reghena (Sala Burovich, ore 10), a Villa De Claricini Dornpacher di Bottenicco suonerà domenica 10 (ore 17.30) e ad Abbazia in Croazia a Villa Antonio martedì 12 (ore 18). Si esibirà su musiche di Schubert, Chopin e Szymanowski.
Sabato 16 novembre a Malborghetto (Palazzo Veneziano, ore 20.45) sarà la volta della pianista nata a Washington D.C. da genitori giapponesi-coreani Rachel Kudo, giunta terza al Concorso pianistico nel 2018: presenterà al pubblico un repertorio che spazia da Beethoven, Alban Berg, Johann Sebastian Bach, fino a Igor Stravinsky e Sergej Prokofiev. La pianista cinese Xing Chang, classe 2002, ancora protagonista della Masterclass Internazionale Piano Fortissimo del 2018, si esibirà, invece, al Teatro Verdi di Muggia venerdì 29 novembre (ore 20.30) e a Spilimbergo, a palazzo Tadea, domenica 1° dicembre alle 18.
Ulteriore, inedita produzione dell’Associazione Piano Fvg è, quest’anno, quella dei “Quaderni Leonardiani – appunti di musica e arti (1519/2019)”, progetto sotto l’ideazione e direzione musicale di Riccardo Pes e la direzione artistica di Davide Fregona che, già dal titolo, richiama la volontà di fissare su una pagina bianca (come su dei “Quaderni”) degli appunti creativi originali. Da una parte si getta uno sguardo sul mondo contemporaneo di Leonardo da Vinci, sulle sue intuizioni nel campo delle arti e delle scienze, sul confronto tra il pensiero filosofico, letterario ed artistico dell’epoca, dall’altra, si crea un ponte artistico con la contemporaneità del mondo digitale e tecnologico. Con un totale di 7 appuntamenti distribuiti in regione tra il 6 e il 10 novembre, il progetto dei “Quaderni” si articola in due serie di eventi: un concerto/performance multi-art – che intreccia diverse azioni artistiche in palcoscenico – e una lectio musicale.
Quattro repliche per il concerto/performance multi-art, che andrà in scena per la prima volta a Pordenone (Convento di San Francesco) mercoledì 6 novembre per poi essere proposto a Spilimbergo (Teatro Miotto) il giorno successivo, quindi l’8 novembre alla Casa della Musica di Trieste, mentre il ciclo si concluderà al Teatro comunale di Polcenigo il 9 novembre. Tutti i concerti si terranno alle 20.45. Il programma presenterà musiche per Trio d’archi, Violoncello solo e Fisarmonica di Leonardo con musiche tratte dal repertorio antico, pagine contemporanee e composizioni originali. Risuoneranno le musiche del Trio Klein con Riccardo Pes (violoncello ed elettronica), Kamila Bydlowska al violino e Shiry Rashkovsky alla viola, assieme al fisarmonicista Denis Biasin – che utilizzerà la celebre fisarmonica di Leonardo – la presenza in scena dell’attore Massimo Somaglino e del pittore Cesare Serafino. Nell’evento anche l’installazione visiva di Fabiola Faidiga e Madia Cotimbo “Dodecafonia per il pianeta – Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza” – che evidenzia il rapporto tra l’antica consapevolezza ecologica del genio di Leonardo e le più attuali azioni per la salvezza del pianeta – e il video “Osserva”, firmato da Federica Pagnucco, Sara Beinat e Matteo Sabbadini.
La prima lectio musicale è, invece, già andata in scena lo scorso 14 settembre a Sacile nell’ambito della rassegna “Legno Vivo” sul tema della Meccanica ovvero “La Liuteria dei sensi”. Nuovo appuntamento il 10 novembre a Malborghetto, Palazzo Veneziano, con la Semimeccanica ovvero “L’Astronomia e le arti applicate” (ore 17) mentre a Duino (Trieste) il festival “L’Energia dei Luoghi” ospiterà a febbraio: la Scienza ovvero “Platone all’incontrario”, con la presenza di Fabrizio Coccetti, fisico e ricercatore dell’Istituto Enrico Fermi di Roma.
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In copertina, il celebre flautista Roberto Fabbriciani che si esibirà a Sacile domenica 24 novembre.
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