Un momento di incontro tra arte e spiritualità nelle Chiese (e non solo) del Friuli occidentale della Diocesi di Concordia-Pordenone e, quest’anno per la prima volta, anche dell’Arcidiocesi di Udine: a Pordenone oggi, alle 20.45, lo spettacolo gratuito “La signora Seibold alla ricerca di Dio” di e con Gisela Mathiae, pastore protestante che lavora sul comico, in particolare in riferimento alla Bibbia. Domenica prossima, invece, alle 20.45, l’appuntamento è Cordenons. Grazie alla performance del locale Coro Polifonico di Sant’Antonio Abate, si potrà assistere alla messa in scena di uno dei più grandi lasciti artistici, etici e umani della discografia di Fabrizio De Andrè, ovvero “La Buona Novella”. Con 8 spettacoli e 3 laboratori teatrali organizzati nel periodo delle feste natalizie, prosegue infatti l’edizione 2019-2020 de “I Teatri dell’anima”, festival di Etabeta Teatro nato per riflettere sul mondo che è stato, che sta cambiando e che sarà, analizzando etica, storia e religione.
LA SIGNORA SEIBOLD
Dunque, ricapitolando, da non perdere stasera, alle 20.45, nella Chiesa della Madonna Pellegrina di Pordenone, lo spettacolo “La signora Seibold alla ricerca di Dio” di e con Gisela Mathiae, pastore protestante che lavora sul comico, in particolare in riferimento alla Bibbia. L’ingresso è libero. La religiosa tedesca è stata anche protagonista dello stage di clownig per lo spirito che si è tenuto in apertura del Festival da giovedì 28 a sabato 30 novembre, aperto a tutti e in particolare rivolto ai seminaristi, sacerdoti, insegnanti di religione, catechisti ed educatori. Dove trovare Dio? La signora Seibold si mette a cercare in una Chiesa, con un bisogno profondo e la curiosità di un clown. Davanti e dietro l’altare, nella Bibbia, nei banchi, in mezzo alla gente, nello spazio ampio delle navate, quali sono le tracce di Dio? Forse bisognerebbe cercare altrove? Se si sapesse di preciso cosa cercare, magari si potrebbe trovare. Una ricerca elementare, con riflessioni teologiche e sempre dal punto di vista del clown. Ma quella prospettiva, non è insita in ogni persona alla ricerca di qualcuno che si potrebbe chiamare Dio?
Il Polifonico di Sant’Antonio Abate.
DOMENICA A CORDENONS
Evento musicale speciale domenica, alle 20.45, all’auditorium Aldo Moro di Cordenons. Grazie alla performance del Coro Polifonico di Sant’Antonio Abate, si potrà assistere alla messa in scena di uno dei più grandi lasciti artistici, etici e umani della discografia di Fabrizio De Andrè, ovvero “La Buona Novella”. Si tratta della rielaborazione corale di Marco Bianchi, Monica Malachi e Lorenzo Donati. A dirigere il coro sarà Monica Malachin per la regia di Andrea Chiappori. La Buona Novella è una produzione notissima del cantautore italiano scomparso 20 anni fa, di cui ricorrono i 50 anni dalla composizione dell’opera, che risulta ancora attualissima. In questo nuovo allestimento il Coro diventa protagonista e quindi coro scenico; recitando e cantando interagirà con voci soliste, voce recitante, pianoforte, violino e violoncello. Ne risulta una messa in scena particolare, che sottolinea quei colori ed effetti musicali che solo la voce che canta assieme ad altre voci può creare. La scelta di un’opera di musica leggera per il Polifonico è una grossa novità volta ad allargare i propri confini sia di repertorio che di pubblico, proseguendo così il percorso di ricerca e sperimentazione musicale che lo caratterizza. In particolare, il progetto si rivolge ad un nuovo pubblico che potrà scoprire il Polifonico Sant’ Antonio Abate in veste di “vettore” di musica leggera. L’ingresso è a pagamento (info e biglietti c/o Centro Culturale Aldo Moro 0434932725).
Il festival “I Teatri dell’Anima” è reso possibile grazie all’organizzazione di EtaBeta Teatro in collaborazione con I Teatri Del Sacro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Museo Diocesano d’Arte Sacra, Associazione Teatrale Friulana, Uilt Fvg e con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Comune di Pordenone nonché la collaborazione delle varie Parrocchie e Comuni toccati dal festival.
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In copertina, Gisela Mathiae, pastore protestante, oggi a Pordenone.
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