di Gi Elle
A Rauscedo, famosa per essere la “capitale mondiale” delle barbatelle, ora c’è anche una la “Biblioteca del vino”. E’ stata appena inaugurata, nel Centro associativo Giovanni Pascoli, presente l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier. Si tratta di un’importante iniziativa che mette a disposizione libri non sempre facili da reperire. Un’idea di valore che si affianca al progetto della Regione di digitalizzare una parte del patrimonio librario presente all’Ersa. In questo modo, i volumi storici collocati all’Agenzia di sviluppo rurale, nella sede di Pozzuolo, potranno essere resi disponibili a tutti.
Secondo l’amministrazione regionale, i libri sono un patrimonio prezioso che contribuisce a mantenere viva la memoria attraverso il percorso scritto che testimonia l’evoluzione storica e tecnica avvenuta nel tempo. Il progetto, voluto dalla municipalità di San Giorgio della Richinvelda assieme alla sezione provinciale di Pordenone dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav) e all’associazione Le Radici del Vino, è nato grazie alla collaborazione fra le realtà associative locali e la parte pubblica e mostra, come evidenziato dalla Regione, la vitalità di un territorio capace di dare vita ad iniziative a beneficio della collettività.
La biblioteca, ubicata in via Udine 19 e aperta ogni secondo e quarto sabato del mese (dalle 10 alle 12.30), mette a disposizione un patrimonio librario di seicento pubblicazioni tra guide, volumi monografici, presentazioni regionali, descrizioni tecniche e documenti che sarà ulteriormente implementato. La struttura è pensata per accogliere e fornire un servizio di prestiti per tutte le persone interessate all’affascinante mondo del vino e della viticoltura, un modo per accrescere la propria formazione e soddisfare le curiosità consultando i diversi volumi disponibili.
Ecco un settore della “Biblioteca del vino”. (Foto Regione Fvg)
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In copertina, “viti bambine” ai Vivai cooperativi di Rauscedo.
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