di Gi Elle
Sta per calare il sipario sul 20° St. Patrick’s Festival che il Folk Club Buttrio vuole chiudere con un evento d’eccezione in cui musica, riconoscenza e amicizia rendono omaggio a una star mondiale della chitarra che ha deciso di non esibirsi più fuori dagli Usa dopo quasi 40 anni di carriera. Si tratta del concerto di congedo che il pluri-campione di fingerstyle Chris Proctor terrà domenica 31 marzo, alle 17.30, alla Trattoria Vigna, a Castelnuovo del Friuli. Due le tappe italiane del tour europeo d’addio: oggi al Folk Club di Torino e questa friulana di domenica, in provincia di Pordenone, che sarà quindi l’ultima in Italia della sua lunga carriera.
Il Folk Club ha voluto rendere il momento più significativo invitando nella piccola frazione di Vigna bravi chitarristi da Friuli e Veneto a fare da cornice al maestro americano: una festa, un ringraziamento, un passaggio di testimone ai giovani che lo hanno potuto ascoltare in questa regione nelle cinque occasioni friulane (di cui due a Madame Guitar, a Tricesimo) che hanno preceduto questo appuntamento finale. Hanno già dato la loro adesione Alberto Caltanella, Paola Selva, Loris Venier, Marino Blasutig e il passaparola ne sta aggiungendo altri…
Ingresso libero e, dopo il concerto, possibilità di cenare insieme con Proctor; prenotazione posti a tavola allo 042790182, info al 3488138003 o info@folkclubbuttrio.it..
Ma ecco due parole per conoscere meglio il protagonista della serata di Castelnuovo. Plurivincitore della massima competizione di fingerstyle degli Usa (Winfield, Kansas), Proctor è unanimemente riconosciuto come uno dei maestri moderni della chitarra fingerstyle. Ha pubblicato per eminenti etichette quali Sugarhouse, Rounder, Flying Fish e Windham Hill, endorser ufficiale delle chitarre Taylor da più di 20 anni (la Taylor Guitars sponsorizza i seminari dell’artista e per onorarlo ha fabbricato 100 chitarre “Chris Proctor Signature Model” secondo sue precise specifiche di design). La rivista Acoustic Guitar ha realizzato due metodi-cd giudicati Best of Year contenenti spettacolari arrangiamenti di brani famosi come California dreamin, Paint it black, Southbound e il suo Tap room. Stile e composizione esaltano il suono acustico della chitarra nelle sue migliori espressioni: pulizia, precisione, eleganza ed emozione. Non a caso la critica lo accosta a nomi quali Leo Kottke e Michael Hedges; il suo immenso lavoro con la 12 corde e la slide, le sue avventurose tecniche e accordature, i suoi arrangiamenti originali e l’uso pionieristico dell’arco elettronico lo hanno reso un idolo dei fan della chitarra da tutto il mondo.
Un grande personaggio, insomma, che sicuramente offrirà un concerto assolutamente da non perdere. Anche perché sarà appunto l’ultimo non sono in Friuli ma addirittura in Europa.
La chitarrista Paola Selva.
—^—
In copertina, il grande Chris Proctor.
Views: 207