di Gi Elle

Appuntamento da dopodomani, giovedì 28 marzo, a Sacile con la XIII Rassegna  “I Concerti a Palazzo”, dedicata ai giovani talenti. Si tratta di un ciclo di quattro serate che si terranno nella splendida cornice di palazzo Ragazzoni,  tutte con inizio alle 20.45, tranne quella di domenica 7 aprile che si terrà invece alle 18 nella frazione di Stevenà. Si tratta di una Rassegna internazionale dedicata appunto ai giovani musicisti, evento inserito anche nella Settimana della Cultura promossa dal Comune di Sacile e dall’Assessorato alla Cultura. Saranno proposti recital solistici, formazioni cameristiche con protagonisti giovani provenienti dall’Italia e dall’estero. Questo, dunque, il programma della rassegna:

Il duo Nina Havelková e Marco Borghetto è atteso il 5 aprile.

Primo concerto
Giovedì 28 marzoIl Quintetto Famiglia composto da Gabrielle Shek (violino), Tommaso Scimemi (violino), Ettore Scimemi (viola), Pietro Scimemi (violoncello) e Anna Baratella (pianoforte) con musiche di Mozart e Schumann. Concerto in collaborazione con Pianocity Pordenone.

Secondo concerto
Venerdì 5 aprileNina Havelková (chitarra) con musiche di Giuliani e Moreno-Torroba, e Marco Borghetto (pianoforte) con musiche di Schumann.

Terzo concerto
Domenica 7 aprile – A Villa Frova di Stevenà di Caneva, alle 18, i fratelli Ulisse e Raimondo Mazzon al pianoforte e al violino. Musiche di Bach, Chopin, Paganini e Liszt.

Quarto concerto
Venerdì 12 aprile – Il duo composto da Kloudennas Qerimaj (violino) e Carolina Pérez Tedesco (pianoforte). Musiche di Beethoven, Brahms, Sarasate. Concerto in collaborazione con il Conservatorio “Tartini” di Trieste.

Infine, due parole su palazzo Ragazzoni. E’ il simbolo di Sacile e del suo legame con la Serenissima Repubblica, ed è l’edificio che meglio rappresenta i fasti del ‘500. E’ chiamato anche “il luogo delle delizie” per i suoi lussi ed è stato punto di riferimento per sovrani, papi e imperatori. Il palazzo, che porta il nome delle ultime famiglie che lo abitarono, fu edificato su un precedente fabbricato quattrocentesco intorno agli anni Settanta del Cinquecento. A volerne la riqualificazione fu l’illustre famiglia dei Ragazzoni, armatori e mercanti veneziani. Motivo per cui, lo storico palazzo che sorge dalle acque del fiume è quello che di più ricorda il passato di Sacile, quando la cittadina era nota come “Giardino della Serenissima”.

Ricordiamo che i Concerti a Palazzo inaugurano gli eventi del XXIII Fvg International Music Meeting 2019 “Raffigurazioni dell’invisibile”, cartellone poliedrico che unisce musica, arte, teatro, prosa… Per ulteriori informazioni: Associazione Ensemble Serenissima, info@ensembleserenissima.com, telefono 349.5912912 oppure 347.2184731, www.ensembleserenissima.com

Uno splendido affresco del ‘500.

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In copertina, palazzo Ragazzoni che sorge dalle acque del fiume.

(Foto Comune Sacile e Visitsacile)

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