di Lant Ator

Proprio super questa gubana! Il piccolo Ducato è stato infatti più forte della capitale del Regno: una efficace metafora, legata al passato longobardo di Cividale e di Pavia, per dire che il dolce friulano non ha temuto la concorrenza del Pane di San Siro e ha vinto anche questa edizione del “Gubana day – Premio Bepi Tosolini”. Infatti, dal combinato disposto dei risultati della giuria tecnica e di quella popolare, il prodotto vincitore è quello del Panificio Del Fabbro, di Cividale, confezionato da Giovanni e Massimiliano Gobbo. Il primo San Siro si colloca, invece, al terzo posto della classifica finale. Nella sfida tra scuole professionali , l’Apolf di Pavia, invece, ha prevalso sul locale Civiform.
La premiazione è avvenuta ieri sera nelle sale del Caffè San Marco di Andrea Cecchini, promotore dell’ormai tradizionale iniziativa, presenti anche l’assessore comunale Angela Zappulla e Lisa Tosolini, in rappresentanza della famosa distilleria che sostiene il concorso. E al termine di questa nuova edizione si sono poste le basi per una collaborazione su più fronti tra le città di Pavia, capitale appunto del Regno longobardo (ricorrono i 1.450 anni dalla sua istituzione), e Cividale, sede del primo ducato. Tanto che il 15 dicembre prossimo – come riferivamo l’altro giorno – si prospetta un evento congiunto nella città lombarda. Quel giorno a Pavia sarà grande protagonista proprio il Pane di San Siro.

I vincitori Giovanni e Massimiliano Gobbo (con la compagna Flor Maria), presenti lo sponsor Lisa Tosolini e l’assessore Angela Zappulla. (Photolife.it)

Ma torniamo al nostro concorso, per aggiungere che quelli di cui abbiamo detto sono, in sintesi, gli esiti della competizione fra dolci tipici di due regioni – Friuli Venezia Giulia e Lombardia – che si è protratta per tutto il weekend con degustazioni gratuite dei due dolci sfidanti. Oltre 400 schede valutative sono state compilate dagli avventori del Caffè San Marco che, grazie anche alla giornata primaverile, hanno approfittato per un’uscita nell’affascinante Città Unesco“Patrimonio dell’Umanità” proprio per la presenza del prezioso tempietto longobardo in riva al Natisone -, affollando il centralissimo locale dove erano proposte le gubane e il Pane di San Siro. Una volta assaggiati i due dolci i clienti erano dunque invitati a esprimere la propria preferenza.
E la votazione popolare incrociata con quella della giuria tecnica, che si era riunita venerdì scorso, ha portato appunto, ancora una volta, alla vittoria della gubana, storico prodotto di Cividale e delle Valli del Natisone. E stavolta a prevalere è stato proprio un dolce della città ducale, quella appunto del Panificio Del Fabbro di Borgo San Pietro.
Come è noto, la giuria tecnica, composta da giornalisti, esperti e gastronauti, aveva valutato le 9 gubane e i 9 Pan di San Siro partecipanti all’evento. Ricordiamo, allora, la squadra del dolce lombardo messa in campo dall’Ascom pavese:  Apolf,  le pasticcerie La dolce arte, Griffini, Vigoni, Bordoni, I dolci di Silvia, Gubernati, Cantoni e Vittoria, tutte di Pavia; le gubane, invece, erano state fornite da Giuditta Teresa, Dorbolò e Dall’Ava per le Valli del Natisone; Panificio Cattarossi, Panificio del Foro, Panificio Del Fabbro, Vogrig e Civiform per Cividale; pasticceria Codromaz Andrea di Prepotto.
Per ragioni di ospitalità, la presidenza della giuria tecnica era stata assegnata a una rappresentante dell’Ascom di Pavia, Ilaria Nascimbene, che era accompagnata dal collega Andrea Cartolini. Un terzo esponente della città lombarda in giuria era Angelo Zanutto che ha, appunto, favorito la presenza pavese a Cividale. La commissione era dunque composta dai giornalisti Rossano Cattivello, Giuseppe Longo, Mariarosa Rigotti, Mària Croatto, oltre a Nicol Pisa, titolare della scuola di cucina “Mestoli e Padelle”, Oldino Cernoia e, quale componente di diritto, Lisa Tosolini in rappresentanza appunto delle Distillerie Tosolini di Povoletto, sponsor della competizione che si sta affermando sempre più.

Scende, dunque, il sipario anche su questa edizione del “Gubana day – Premio Bepi Tosolini”. E ora il vulcanico Cecchini – in questo coadiuvato, come sempre, da Sergio Paroni (pr della locale CiviBank) – pensa già a quale potrebbe essere il dolce sfidante nella quindicesima edizione. Visto che siamo in tema, sarà sempre nell’ambito dell’antico Regno dei Longobardi che arrivava fino alla Campania?

Due dolci  “San Siro” e una gubana.

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In copertina, Giovanni e Massimiliano Gobbo del Panificio Del Fabbro. 

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