di Gi Elle

E’ sicuramente un gesto simbolico che non risolve tutti i problemi dell’energia. Tuttavia, “M’illumino di meno”  il suo significato, anche in termini di risparmio, ce l’ha. E così pure Grado oggi, alle 18, spegnerà le luci dei suoi più importanti monumenti storici, come gli scavi archeologici di piazza Biagio Marin  e il campanile della basilica di Sant’Eufemia. Ma resterà al buio anche il palazzo municipale – il primo, insomma, a dare il buon esempio – e verrà ridotta l’illuminazione in tutta la città. Anche i negozianti sono stati invitati a prendere parte all’iniziativa di risparmio energetico, diminuendo l’illuminazione dalle 18 alle 19.30.
Il Comune isolano aderisce, infatti, anche quest’anno alla proposta della trasmissione Caterpillar”  di Rai Radio2, prevista appunto per oggi 1 marzo e dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili. Un’iniziativa simbolica, dicevamo, ma anche concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.

Scavi archeologici in piazza Marin.

In particolare, l’iniziativa quest’anno è volta a sensibilizzare verso l’ “economica circolare” e intende promuovere buone pratiche per riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. L’amministrazione gradese ha inteso aderire a “M’illumino di meno” poiché pone particolare attenzione alle problematiche ambientali, ed è orientata a garantire alle future generazioni un modello di sviluppo che sia durevole e sostenibile nel tempo con particolare riguardo a un corretto utilizzo delle risorse limitate, quali le fonti energetiche, il territorio, l’acqua.

Si tratta, dunque, di un’iniziativa utile a tener desta – come sottolinea la civica amministrazione guidata dal sindaco Dario Raugna – l’attenzione sulle problematiche energetiche, ma anche di un’occasione per proporre in maniera positiva e festosa alla cittadinanza una maggior conoscenza delle problematiche ambientali con l’adozione di pratiche per il risparmio energetico, l’utilizzo di fonti alternative, la riduzione dei gas serra. E nel contempo l’iniziativa richiama la necessità di ridurre le fonti del non secondario problema dell’inquinamento luminoso.
A Grado, alle 18, si spegneranno dunque le luci della facciata del palazzo municipale, degli scavi archeologici, del campanile dell’“Anzolo”  e verrà ridotta l’illuminazione in  tutta l’isola  (in modalità notturna). Anche i negozianti, come dicevamo, sono invitati ad aderire all’iniziativa di risparmio energetico diminuendo l’illuminazione dalle 18 alle 19.30.

Il palazzo municipale di Grado.

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In copertina, la basilica di Sant’Eufemia col campanile dell’“Anzolo”.

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