di Gi Elle
Ultimo giorno oggi, alla Fiera di Pordenone, per “Cucinare”, il Salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina, giunto alla settima edizione e inaugurato sabato dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini. Un vero e proprio punto di riferimento per la ristorazione del Nordest, con la partecipazione di chef del territorio e di fama internazionale.
Come abbiamo già anticipato l’altro giorno, il Salone dell’enogastronomia propone una rinnovata formula attraverso la quale si offrono ai visitatori quattro filoni tematici: Salute, per chi sceglie una cucina sana oltre che buona e per chi deve fare i conti con le allergie o intolleranze alimentari; Territorio, per valorizzare prodotti tipici, Igt, Dop, presidi Slow Food, chef e ristoranti locali; Cucina Green, dedicato alle nuove tendenze alimentari: vegana, vegetariana e naturale; Tendenza&Ricerca, con le innovazioni del settore agroalimentare in primo piano.
L’assessore regionale Bini all’inaugurazione di “Cucinare”.
Oggi, Ernst Knam, celebre chef e maestro pasticcere tedesco, ma milanese d’adozione, giudice di Bake Off Italia, realizzerà una delle sue ricette simbolo all’interno di una masterclass presentata da Davide Paolini. Numerosissimi i professionisti che saliranno in cattedra nell’arena eventi, tra cui Davide Larise, Carlo Nappo, Marco Talamini.
Infine, ancora protagoniste le Pro Loco Fvg nello stand realizzato da PromoTurismoFvg anche in collaborazione con la Strada dei Vini e Sapori Fvg. Alle 10.30 e alle 12 si parte con la Pro Porcia, prima con carpaccio di trota salmonata con avocado e biscotti al formaggio e poi con arrotolato alle erbe ancora di trota salmonata e indivia belga al miele. Alle 13.30 e alle 15 la Pro Venzone proporrà la crespella verde con erbe spontanee ripiena di zucca con salsa di formaggio Montasio e briciole di speck di Sauris. Alle 16.30 e alle 18 infine la Pro Turriaco proporrà il suo brodetto di pesce.
Ma torniamo alla cerimonia inaugurale di sabato che ha visto, appunto, la partecipazione dell’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini. Il quale ha annunciato che la Regione punterà la propria attenzione sulla figura del “food trotter” per mettere in campo una serie di iniziative con le quali continuare ad attrarre in Friuli Venezia Giulia visitatori richiamati nella nostra terra anche grazie ai prodotti dell’enogastronomia locale. Alla presenza del presidente dell’ente fieristico Renato Puiatti, della madrina della manifestazione Tessa Gelisio e del direttore di PromoturismoFvg Lucio Gomiero, Bini ha ribadito il ruolo della Regione nell’ambito della promozione dell’enogastronomia.
“Abbiamo la fortuna – ha detto l’assessore Bini – di avere a disposizione molti brand strettamente collegati al nostro territorio che ci permettono di essere riconosciuti a livello internazionale. Sono delle preziosità che meritano una particolare valorizzazione perché ci consentono di esportare la nostra immagine in Italia e nel mondo. L’enogastronomia è dunque un settore strategico sul quale abbiamo deciso di investire molto; ed è per questo motivo che, sin dal nostro insediamento, abbiamo voluto rivedere la strategia legata a questo settore, portando all’interno di Promoturismo Fvg la promozione dell’enogastronomia, fino ad oggi affidata all’Ersa. È questo un cambio di passo che siamo sicuri darà nuova forza e nuovo vigore all’intero comparto”.
Come ha poi avuto modo di spiegare Gomiero, la Regione sta focalizzando la propria attenzione appunto sul “food trotter”, figura nata dal connubio tra il turista che si muove molto alla ricerca di nuove esperienze e lo “slow tourism” legato al cibo. Su questo settore verrà quindi incentrata l’azione di marketing del Friuli Venezia Giulia con campagne appositamente studiate e promosse in diversi mercati di riferimento.
Infine, è stata ricordata l’importanza delle scuole alberghiere, i cui studenti rappresentano il futuro per l’intero settore. La Regione sta studiando un percorso affinché questi allievi possano lavorare al fianco dell’amministrazione per portare il nostro territorio nel mondo.
La Regione è presente all’interno della Fiera con un proprio stand formato da otto postazioni in cui è possibile cimentarsi con la cucina e dove viene illustrato il progetto delle “Strade dei vini e dei sapori”, che si compone di 300 realtà del territorio.
Ricordiamo che la rassegna sarà visitabile anche oggi dalle 9.30 alle 19.30. Ulteriori informazioni sono disponibili digitando www.cucinare.pn
Ecco lo stand della Regione Fvg.
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In copertina, il formaggio Montasio oggi protagonista con le Pro Loco.
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La “Rosa dell’Isonzo”
domani protagonista
La “Rosa dell’Isonzo” sarà protagonista domani, 12 febbraio, della serata di presentazione e degustazione con cui la Tavernetta al Castello di Capriva inaugurerà la sua stagione di eventi 2019. Ospite del ristorante gourmet annesso al Castello di Spessa Resort sarà il noto chef Roberto Franzin, che – con lo chef del ristorante Antonino Venica e la sua brigata – elaborerà un raffinato menu a quattro mani a base di questo speciale e prelibato radicchio in abbinamento ai vini della Tenuta del Castello di Spessa. La “Rosa dell’Isonzo” è un radicchio che viene prodotto nell’area che il fiume bagna da Gorizia a Fiumicello e viene coltivato da 23 produttori. La sua nascita ha visto la partecipazione, oltre che dei produttori, dell’Istituto agrario “Brignoli” di Gradisca che ha coordinato l’organizzazione e si sta occupando della selezione delle sementi e delle tecniche di coltivazione e di forzatura. Anche l’Ersa è coinvolta con attività di ricerca e sviluppo sulle sementi di radicchio che meglio possono rappresentare un prodotto di qualità. Ricordiamo, infine, che lo chef Roberto Franzin è un convinto sostenitore di questo prodotto e ha già realizzato diverse ricette che presto saranno rese pubbliche nel libro “La Rosa dell’Isonzo. Colori e sapori di una squisita storia del Friuli Venezia Giulia”. Per informazioni e prenotazioni: La Tavernetta al Castello – telefono 0481808228.
La Tavernetta e la “Rosa dell’Isonzo”.
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