di Gi Elle

Il Golfo di Trieste nasconde un mosaico di storie spesso dimenticate. Sul fondo del mare relitti di ogni epoca racchiudono, come custodi degli abissi, vicende la cui eco può arrivare fino ai nostri giorni. Scoprire ed esplorare queste testimonianze significa entrare in una dimensione dove il tempo riprende la sua corsa dopo un lungo oblìo, creando vortici dove si mischiano impegno, passione, ossessione. Ed è proprio quanto propone oggi, nell’ambito del fortunato ciclo “Trieste Mosaico di culture 2019”, IX edizione, l’Associazione Culturale Altamarea assieme all’Associazione Regionale dei Sardi in Fvg, Circolo di Trieste, con il contributo del Comune. Si tratta di un percorso turistico-culturale di arte, storia, musica, poesia, letteratura e di visite guidate, in occasione del terzo centenario della fondazione del Porto Vecchio di Trieste (1719-2019).

Pertanto, oggi, alle 17, a Palazzo Gopcevich, sala Bobi Bazlen , in via Rossini 4, ci sarà la presentazione del libro di Pietro Spirito “I custodi degli abissi – Il Piccolo, trattato sui naufragi del tempo”, Ediciclo Editore 2019.  Intervento di Paolo Marcolin, presentazione di Rina Anna Rusconi, presidente di Altamarea. Pietro Spirito, giornalista e scrittore, è una delle voci più autorevoli della letteratura triestina contemporanea, al suo attivo ha diversi libri nei quali emerge la sua passione per la scrittura di carattere storico. Attraverso il racconto di alcune di queste esplorazioni – come la storia della nave Mercurio affondata al largo di Lignano nel 1812 o del bombardiere Americano B-24 precipitato in mezzo al Golfo durante la seconda Guerra mondiale, o del misterioso vascello da Guerra dell’Ottocento i cui resti giacciono a ridosso della Laguna di Grado, tutti tasselli di una storia che fa del Golfo di Trieste uno scrigno di vicende di ogni tempo da riportare alla luce – Pietro Spirito riannoda i fili di memorie perdute che arrivano fino a noi e ci costringono a fare i conti con il presente. E ora ecco tutti gli altri incontri programmati per questo mese di novembre:

Maria Teresa d’Austria.

Martedì 12 – Trieste asburgica nel secolo dei Lumi tra politica internazionale, economia e cultura, dalla fondazione del Porto Franco alla “Città Nuova”.  Relatore il professor Fulvio Salimbeni, dell’Università di Udine, una delle voci più brillanti in ambito storico, autore di più cento lavori tra monografie, contributi in atti di convegni, saggi in riviste. Salimbeni ricopre molte cariche di carattere scientifico. Tra le altre, è presidente dell’Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei di Gorizia, deputato emerito della Deputazione di storia patria per la Venezia Giulia, per il Friuli Venezia Giulia, e per le Tre Venezie. Ha la straordinaria capacità di trasformare le conferenze in una conversazione stimolante e inedita in cui su uno sfondo di eventi storici rilevanti si intrecciano letteratura, arte, aspetti culturali. Il risultato è quello di rileggere in modo inusuale ed incisivo il tessuto sociale dell’argomento preso in analisi.  In questo caso, si tratterà dello sviluppo della città dai primi del Settecento alla fine del secolo conosciuto come il Secolo d’Oro per Trieste, l’ascesa al trono degli Asburgo Carlo VI, Maria Teresa e Giuseppe II, le tappe principali che hanno trasformato il borgo tergestino, rinchiuso tra torri e mura medievali, in una città emporio dal volto completamente nuovo e sorprendentemente moderno . Introdurrà Rina Anna Rusconi. Ore 17.30, Circolo della Stampa di Trieste, Corso Italia, 13.

Il soffitto della Sinagoga.

Giovedì 14 – Visita guidata gratuita : la storia, le tradizioni, l’arte della Comunità Ebraica di Trieste. Incontro con Rina Anna Rusconi alle 14.30 davanti al Museo Ebraico di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, in via del Monte 5, per la visita a cura di Annalisa Difant, proseguimento verso il Museo Morpurgo (esterni) e visita della Sinagoga a cura di Livio Vasieri (interni); sosta davanti ad alcune “Stolpensteine”, le famose “pietre d’inciampo” che, inserite nel manto stradale di molte città in Europa, ricordano anche a Trieste le terribili deportazioni subite dalla Comunità Ebraica durante la seconda guerra mondiale. Il Museo Ebraico, di grande interesse artistico e culturale, si estende su due piani e comprende: una piccola Sinagoga con esposti vari articoli religiosi; un itinerario storico dal Medioevo ai giorni nostri, una sezione dedicata alla memoria dei deportati triestini durante la Shoah; una galleria di personaggi legati al mondo della cultura. La Sinagoga di via San Francesco, annoverata fra le più maestose d’Europa, è uno degli edifici simbolo della Trieste multireligiosa. Progettata dagli architetti fratelli Berlam, ed inaugurata nel 1912, rappresenta in modo tangibile l’influenza raggiunta dalla Comunità ebraica nella vita economica e culturale della città agli inizi del ‘900. In collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste.

Venerdì 15 – La Comunità Serbo-Ortodossa di Trieste e il suo patrimonio tra passato e presente. Incontro alle ore 17.30 davanti l’ingresso di via Genova della Chiesa di San Spiridione con Rina Anna Rusconi e visita della Chiesa a cura di Padre Rasko Radovic. Il tempio di San Spiridione posto nel borgo Teresiano, nei pressi del Canal Grande, riflette il gusto bizantino e si caratterizza per una cupola più alta dei quattro campanili e per le calotte emisferiche di color azzurro. Internamente è presente una ricca iconostasi con quattro icone di grande valore ricoperte in oro e argento eseguite in Russia nel primo ‘800. A seguire nella sala Conferenze della Comunità Serba la proiezione del documentario, prodotto da Videoest, “ The Community” del regista Alessio Bozzer. L’autore “racconta” i serbi residenti in città tra curiosità, aneddoti, e storie di vita; presenta Danica Krstic. In collaborazione con la Comunità Serbo-ortodossa di Trieste.

La facciata di San Spiridione.

Martedì 19 – Presentazione del libro di Massimiliano Cocozza “I fantasmi di New York. Racconti, viaggi ed altri deliri“, edito da Talos Edizioni, una giovane casa editrice calabrese che ha già pubblicato più di 40 titoli di autori emergenti e non, tra cui questo terzo titolo dell’autore che è anche giornalista e regista free lance. Dall’introduzione a “I fantasmi di New York” di Juan Octavio Prenz: “Vi presento un libro inquietante, scritto con una lingua trasparente, come la voleva Wittgenstein, alla portata di ogni lettore. Però nulla è innocente in questa poesia perché, fra le sue pieghe, sorgono, a beneficio del lettore diversi livelli di significato… questo libro propone, con abbondante ironia e spesso con un sarcasmo che non lascia fiato, senza che manchi una buona dose di horror, una complessità di problemi del nostro mondo moderno e di conseguenza della nostra vita quotidiana, con una visione che invita il lettore a ribaltare molte delle sue sicure e accomodanti convinzioni, per ammettere con insistenza l’assurdità del tempo che viviamo… L’autore mette a nudo con semplicità un mondo nel quale, dietro l’apparente normalità, si nascondono, riflettendo poco a poco, cose atroci ed altre candidamente stravaganti…. Un bell’esempio di come la chiarezza ed il messaggio possano entrare in simbiosi, per tramutarsi in termini poetici e regalarci un punto di vista differente, originale, che spiazza e sorprende, facendo del ragionamento e del piacere estetico una emozione unica.”Intervento critico di Enzo Santese, presenta Rina Anna Rusconi. Caffè Tommaseo, piazza Tommaseo, 4 , ore 17.

Martedì 26 – Spettacolo di musica, poesia e letteratura: ” Vent’anni dopo… Dedicato a Fulvio Tomizza”. A vent’anni dalla scomparsa del grande scrittore, la sensibilità di Fiorella Corradini accompagnata magistralmente al pianoforte da Bruno Jurcev, ci riporta nelle atmosfere in cui Fulvio Tomizza ha vissuto gli anni più intensi del  suo straordinario dinamismo creativo. Le letture tratte dai suoi romanzi e altri scritti più intimamente legati a Trieste sono interpretate da Mario Mirasola, alcune canzoni e melodie che hanno certamente fatto da colonna sonora ai grandi successi dei suoi romanzi faranno da contrappunto ad un racconto che vuole essere semplicemente un omaggio a Fulvio Tomizza, uno dei grandi protagonisti della Letteratura triestina. A cura di Fiorella Corradini ( voce) e Bruno Jurcev (pianoforte). Voce narrante Mario Mirasola, introduce Rina Anna Rusconi. Sarà presente Laura Levi Tomizza. Palazzo Gopcevich, sala Bobi Bazlen , Via Rossini 4, ore 17.

Fulvio Tomizza nella sua Materada.

PUBBLICAZIONE: “Dentro Trieste – Ebrei, Greci, Sloveni, Serbi, Croati, Protestanti, Armeni” Cristina Benussi, Giancarlo Lancellotti, Claudio H. Martelli, Patrizia Vascotto. Hammerle Editore in Trieste. Ritratto di una città cosmopolita attraverso le schede storiche e di attualità delle varie comunità, con foto e illustrazioni. Per comprendere la convivenza tra genti diverse con i loro usi e costumi, in una città che a lungo è stata la porta verso l’Oriente. Terza riedizione di un libro, ora esaurito, che continua ad essere richiesto. Revisione a cura di Hammerle Editore e Rina Anna Rusconi. Presentazione del libro a dicembre.

La IX edizione di “Trieste Mosaico di culture 2019” è organizzata da Associazione Culturale Altamarea e Associazione Regionale dei Sardi in Fvg, Circolo di Trieste con il contributo del Comune di Trieste e la partecipazione di Trieste Città che legge – Patto di Trieste per la lettura, Federalberghi e Nord Est Guide, Lions Club Trieste San Giusto, Pro loco Carso – Kras, Hammerle Editore in Trieste, Circolo del Dialetto Triestino, P.E.N. Club Trieste, Tipicamente Triestino, Curiosi di Natura, Comunità Ebraica di Trieste, Comunità Greco-Orientale di Trieste, Comunità Serbo-ortodossa di Trieste, Unione dei Circoli Sloveni di Trieste/ Zveza slovenskih kulturnih društev (ZSKD), Fondazione Casa Museo Osiride Brovedani. 

Per ulteriori informazioni:
dottoressa Rina Anna Rusconi
presidente Associazione Altamarea
Visite guidate in Friuli Venezia Giulia
Progetti turistico- culturali & itinerari insoliti
www.altamareatrieste.eu
cell. 0039 347 2112218
e-mail : rinaanna.rusconi@gmail.com;

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In copertina e qui sopra due immagini del Golfo di Trieste custode di storie tutte da scoprire.

(Foto di Tomizza e Sinagoga da www.istrianet.org e TurismoFvg)

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