Improvvisazione libera, ritmica e armonica, innestata sul rigore musicale e la passione per la matrice jazzistica avviata con Lennie Tristano: sono gli ingredienti del suono di un Ensemble all stars, il “Trio Bizarre” composto da grandi interpreti, il contrabbassista Giovanni Maier, il pianista Francesco De Luisa e il batterista Jacopo Zanette. Oggi, alle 20.30, nella sala Tartini del Conservatorio di Trieste, saranno loro i protagonisti del secondo concerto in cartellone per la Stagione ottobre – dicembre dei Concerti del Conservatorio. L’ingresso è liberamente aperto al pubblico su prenotazione, info 0406724911 www.conts.it. La rassegna è curata dal direttore del Conservatorio, Roberto Turrin, con il docente responsabile della produzione Andrea Amendola.
Giovanni Maier
Il “Trio Bizarre” è composto da musicisti che provengono da un background jazzistico e che si sono trovati a sviluppare in maniera spontanea un suono in trio unico e inusuale avviatosi nell’improvvisazione e poi applicato alle loro composizioni. L’Ensemble nasce appena lo scorso gennaio: i tre musicisti hanno iniziato la loro ricerca in sede di prove, registrazioni e concerti da improvvisazioni libere a livello ritmico e armonico su standard americani, ed in seguito su composizioni di Lennie Tristano, Lee Konitz, Warne Marsh. Da queste sperimentazioni è nata l’idea centrale del trio, ovvero la riduzione della struttura armonica dell’improvvisazione, scelta che al tempo stesso limita e dà libertà, pone davanti a dei confini e stimola a superarli, oltre a costringere ogni musicista ad un ascolto a 360 gradi. Successivamente i tre si sono spinti a sperimentare il sound emerso spontaneamente, anche su composizioni di ciascun membro. Il repertorio del “Trio Bizarre”, infatti, spazia da brani della scuola tristaniana a composizioni originali degli stessi musicisti.
Francesco De Luisa
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In copertina, il batterista Jacopo Zanette oggi al Conservatorio di Trieste col “Trio Bizarre”.
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