di Giuseppe Longo
DOLEGNA – Tra la recente edizione di “Sapori in Cantina” e l’ormai imminente “Festa del Ringraziamento”, nella ricorrenza di San Martino, Dolegna del Collio ha ritagliato una interessantissima parentesi culturale, legata alla conoscenza della storia e delle tradizioni del proprio territorio. Nella palestra della ex scuola elementare ha infatti proposto, dinanzi a un folto pubblico, una serata per la presentazione del ricco volume “L’antica Pieve di Prepotto -Toponomastica e onomastica” che offre una ricognizione di tantissimi luoghi di culto, più o meno conosciuti, della valle del Judrio. Si tratta di un’approfondita ricerca, pubblicata in italiano e sloveno, e condotta da due appassionati studiosi del nostro territorio e del passato di queste terre, Maurizio Puntin e Lauro Iacolettig, intervenuti assieme a Giorgio Banchig, presidente dell’Associazione Don Eugenio Blanchini, i quali, nel presentare il volume (poi donato a tutti gli attenti ascoltatori), hanno fatto riferimento anche a una zona molto più ampia che va dal Tarcentino – con le Ville di Tarcento, e poi Nimis con Ramandolo, Lusevera e Taipana – fino al Cividalese, percorrendo la fascia confinaria che scende nel Cormonese e quindi nel Goriziano, raggiungendo infine il Carso. L’incontro era stato organizzato dallo stesso sodalizio assieme alla società cooperativa Most e al Comune di Dolegna, rappresentato nell’occasione dall’assessore Fabrizio Mascarin, mentre per la vicina comunità di Prepotto c’era il sindaco Mariaclara Forti.
Le approfondite relazioni degli oratori sono state intercalate dagli applauditissimi interventi canori dei cori “Lis vos dal Nadison” di San Giovanni al Natisone e “Fantje Izpod Grmade” di Duino, i quali, diretti dai maestri Maria Francesca Gussetti e Herman Antonic, hanno proposto una suggestiva serie di canti rispecchianti la storia, i costumi e le tradizioni di queste terre del confine orientale, eseguite negli idiomi propri di queste zone, vale a dire friulano e sloveno.
Quindi, calato il sipario su questa bella manifestazione, Dolegna del Collio si prepara a un altro importante appuntamento, quello del già ricordato San Martino, quando saranno consegnati anche gli ormai famosi premi “Falcetto d’Oro” e “Foglia d’Oro” – istituiti rispettivamente da sezione Coldiretti e Comune – per sottolineare l’impegno di persone impegnate nella valorizzazione della vitivinicoltura locale e friulana, in genere, ma anche del contesto economico, produttivo e culturale in cui operano e che di anno in anno vengono scelte da apposite commissioni.
I cori di San Giovanni al Natisone, di Duino e il folto pubblico.
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In copertina, la Pieve della Centa di Prepotto che apre il ricco volume.
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