Al via stamane l’edizione 2019, la settima, del “Cervignano Film Festival – Il cinema del confine e del limite”, promosso dal Centro Giovanile di Cultura e Ricreazione Ricreatorio San Michele e articolato in quattro sezioni di concorso (documentari e cortometraggi internazionali, cinema VR, cortometraggi delle scuole italiane e, infine, finestra sul cinema Fvg) che si prefiggono di promuovere e valorizzare le forme “minori” della narrazione audiovisiva e cinematografica.
Il ricchissimo programma della manifestazione, che si protrarrà fino a domenica 27 ottobre, si apre già in mattinata, mentre la serata registrerà la cerimonia inaugurale e un momento imperdibile per i cinefili. Nell’ordine: si comincia con uno spazio dedicato alle scuole, sfera cui lo staff organizzatore del Cff riserva un’attenzione particolare. Al teatro Pasolini, dalle 9.30, viene proposta la visione del film “Matinèe” (di Joe Dante, 1991), introdotto da Anna Antonini e Luca Visentin. Omaggio al cinema  fantascientifico degli anni Cinquanta e Sessanta, la pellicola presenta un focus sul tema della Guerra Fredda. In serata poi, alle 20.30, in Sala Aurora si terrà come detto la cerimonia di apertura della rassegna, alla presenza delle autorità locali e dei partner del progetto; a seguire, alle 21.30, nella stessa sede si potrà assistere alla proiezione di “Kinoautomat” (1967), il primo film interattivo al mondo, ideato dal regista Radúz Činčera per il padiglione  cecoslovacco all’Expo del ’67 a Montreal: si tratta di una black comedy, una satira della democrazia attraverso l’interazione con il pubblico in un percorso solitamente lineare quale è il cinema. Special guest sarà la figlia del regista, Alena Činčerova, curatrice della serata.
La giornata di domani si aprirà invece (alle 15) con il Cff Lab, alla Casa della Musica, che ospiterà un laboratorio VR, workshop teorico-pratico sulla realizzazione di un’esperienza in realtà virtuale. Condurrà le attività il video designer Antonio Giacomin. A seguire Cff Campus: in Sala Aurora, alle 16.30, sarà presentato il libro “Cinema tedesco: i film”. Relatore sarà Leonardo Quaresima, grande esperto in materia. Alle 17 verrà proiettato (nella versione restaurata) il film “Welt am draht” (Fassbinder, 1973), un’immersione nella realtà virtuale in piena era analogica; alle 20.30 infine, sempre in Sala Aurora proiezione della prima parte dei cortometraggi in concorso per il “Cervo d’Oro”.

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In copertina e qui sopra i ragazzi del Centro giovanile che danno vita al festival cinematografico.

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