di Giancarlo Martina
CHIUSAFORTE – In una splendida giornata di sole, in molti non hanno voluto perdersi lo spettacolo della transumanza che domenica scorsa, fin dalle 9, ha incuriosito parecchio anche i turisti di Sella Nevea, in buon numero anche in virtu del meteo favorevole alle escursioni. Ad accompagnare una ventina di mucche, delle 240 che questa estate hanno popolato i pascoli delle malghe dell’Altopiano del Montasio, tanti escursionisti ed anche il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, ch’era accompagnato da Vanni Micolini, responsabile della malga dell’Associazione allevatori del Friuli Venezia Giulia. Una malga dove viene prodotto il genuino formaggio che si contraddistingue dagli aromi dei fiori e delle erbe aromatiche che solo a quella quota crescono e che sono l’alimento fondamentale per le bovine produttrici del latte, la materia prima per un eccellente formaggio.
Con le mucche adornate da ghirlande di fiori, e con l’accompagnamento del suono della fisarmonica e di qualche strumento a fiato, a scendere fino a Sella Nevea è stato proprio un bel vedere. Uno spettacolo che si può dire che da sempre affascina con la sua genuinità. Ed a valle a dare un tocco gustoso all’evento le degustazioni, rigorosamente di prodotti caseari e insaccati tipici, nell’area del rifugio Divisione Julia.
“Con la transumanza, evento tradizionale di fine estate – ricorda il sindaco Fuccaro -, la stagione turistica estiva passa praticamente il testimone alla stagione invernale che s’avvicina. Anche il bilancio di questa estate è stato positivo. La ricettività alberghiera di Sella Nevea, le malghe, i rifugi e la telecabina del Canin, sono strutture di rilevante importanza economica anche per le nostre genti della val Raccolana, assicurando decine di posti di lavoro e quindi è con piacere che sento dire dagli operatori che siamo in una fase evolutiva positiva, anche se siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare per promuovere tutte le attrative di Sella Nevea”.
“Certamente, Malga Montasio in ciò ha un ruolo essenziale – ha sottolineato ancora Fuccaro – e per questo è doveroso riconoscere il ruolo dell’Associazione allevatori cui va il ringraziamento generale per la notevole pubblicità che con la loro attività pone a servizio di Sella Nevea, località cui anche la Regione di questi tempi sta dedicando le giuste attenzioni onde valorizzarne al meglio le potenzialità”.
Infine, ricordiamo che il trasferimento a valle della vacche si concluderà entro il 20 del mese, mentre, la malga resterà aperta fino al 6 ottobre con il servizio di ristorazione.
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In copertina e all’interno tre immagini del trasferimento a valle delle bovine dai prati del Montasio.
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