di Gi Elle

Sarà l’Orchestra Giovanile Alpina HeurOpen, diretta da Filippo Maria Bressan, violino solista Christian Sebastianutto, a dare il via oggi al ricco programma di Carniarmonie 2019, progetto musicale curato dalla Fondazione Luigi Bon di Colugna, presieduta da Andrea Giavon, per la direzione artistica di Claudio Mansutti. L’appuntamento è alle 20.45 nell’antica Pieve di Castoia, a Socchieve, e proporrà splendidi brani di Beethoven e Mendelssohn.

Il maestro Filippo Maria Bressan.

“Gli eventi culturali possono essere un faro che si accende su luoghi unici e diventa elemento di attrazione turistica. È questo il pregio di Carniarmonie, festival senza il quale molte località preziose della Carnia resterebbero sconosciute”, ha detto l’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli, ha definito il festival alla sua presentazione avvenuta nella sede della Regione, a Udine.
Questa 28ma edizione si compone di 32 concerti che si terranno appunto tra oggi e l’8 settembre in quasi tutti i Comuni della Carnia, ma anche della Val Canale e del Canal del Ferro, con capofila Tolmezzo. Una formula consolidata che fonde generi musicali diversi, fattore che decreta il successo della rassegna e ne costituisce, secondo l’assessore regionale, l’ulteriore valore aggiunto.
“Carniarmonie – ha commentato l’esponente della Giunta Fedriga – non fa distinzioni tra generi musicali e questo rende il cartellone particolarmente affascinante e ricco. In Italia non siamo musicalmente colti e il fatto che il programma proponga anche brani di compositori contemporanei o novecenteschi è assolutamente pregevole, tanto più se la musica, grazie alla diffusione sul territorio, si avvicina alle case del pubblico e così ne rende più facile la fruizione anche da parte di chi non ha sempre occasione di partecipare ad eventi culturali di grande richiamo”.

La presentazione a Udine con l’assessore regionale Tiziana Gibelli. 

L’assessore ha infine apprezzato la capacità del festival di accrescere le proprie collaborazioni nel tempo tanto da farne “una chiave di successo anche per il futuro, dove la prospettiva di risorse pubbliche decrescenti obbliga gli enti a collaborare tra loro per l’organizzazione di appuntamenti culturali di rilievo”. Una sinergia che Carniarmonie ha sperimentato integrando il proprio cartellone con quelli del Festival Nei suoni dei luoghi e del Festival Internazionale di Portogruaro, in maniera da realizzare un network di oltre cento concerti, in più di sessanta Comuni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, della Slovenia e della Croazia.
Il programma si apre dunque oggi nella Pieve Santa Maria Annunziata di Castoia con l’Orchestra Giovanile Alpina HEurOpen diretta dal maestro Filippo Maria Bressan e con la partecipazione del pluripremiato violinista friulano Christian Sebastianutto. La chiusura è invece affidata al pianista Glauco Venier che domenica 8 settembre a Zuglio, nell’area archeologica del Foro Romano, porterà il progetto “Aquileia Mater”. Tra queste due date una rilevante programmazione musicale che spazia dalla musica classica cameristica e sinfonica, al jazz, alle moderne contaminazioni e include le visite guidate nei tesori paesaggistici e d’architettura della Carnia, novità dell’offerta culturale di questa edizione che guarda anche alla promozione turistica del territorio montano.

Il direttore artistico Claudio Mansutti.

Ma torniamo ai protagonisti di questa sera. Si tratta di un’orchestra di giovanissimi musicisti dai 16 ai 28 anni provenienti da Italia e Austria, con rappresentanze anche da Slovenia, Ucraina e Ungheria. È appunto l’Orchestra Giovanile Alpina HEurOpen, nata in seno al progetto europeo Via della Musica/Straße der Musik, nell’ambito del programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020. Un progetto grandioso, in grado di mettere in comunicazione attraverso la musica terre vicine, superando i confini, travalicando le Alpi.
Un programma appassionato e vibrante diretto dal direttore di fama internazionale Filippo Maria Bressan, con sublimi capolavori romantici che guardano all’Ouverture, al Concerto e alla Sinfonia. Grandi forme per grandiose architetture sonore, tra Beethoven e Mendelssohn, con la partecipazione del talento friulano dell’archetto Christian Sebastianutto nel concerto del genio di Amburgo. Compositori come padri spirituali e artistici per questi giovani in formazione che già vantano importanti esperienze in ensemble e orchestre, ora alla prova in un ambizioso contesto di portata europea. Carniarmonie, insomma, “crede e punta ai giovani offrendo all’Orchestra Giovanile Alpina HEurOpen il primo posto, la prima data del festival che si preannuncia ricco di meraviglie e sorprese”.

Ecco la Pieve di Castoia vista da Ulderica Da Pozzo.

 

I concerti della settimana

Lunedì 22 luglio, alle 20.45, Invillino di Villa Santina, Pieve di Santa Maria Maddalena
Ardù Ensemble Vocale

Mercoledì 24 luglio, ore 20.45, Osais di Prato Carnico, Chiesa di San Leonardo
Marco Schiavo e Sergio Marchegiani

Giovedì 25 luglio, ore 20.45, Oltris di Ampezzo, Chiesa della Santissima Trinità
Vuk Dragicevic

Venerdì 26 luglio, ore 20.45, Cavazzo Carnico, Chiesa di San Rocco
Lirismi del ‘900 italiano

Sabato 27 luglio, ore 20.45, Sauris, Sala Gradoni Kursaal
Il mondo della fisarmonica

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In copertina, il violinista Christian Sebastianutto stasera protagonista.

 

 

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